Pensate che l’Italia sia nota solo per la pasta, la pizza e il vino? Ebbene, dovrete ricredervi. Nella lista delle eccellenze “alimentari” italiane spiccano i nomi di cocktail famosi in tutto il mondo.

I drink italiani sono preparati e serviti in ogni parte del globo, rispettando la ricetta tradizionale o in diverse varianti. Drink dolci e drink dal sapore pungente, ogni cocktail italiano racconta una storia: scopriamo insieme le più particolari!

Cocktail d’Italia: i migliori drink italiani

Non tutti sanno che nei menu dei bar di tutto il mondo, tra long drink famosi e cocktail analcolici, trovano posto gli storici drink italiani. Li conosci tutti?

Americano

3cl Bitter Campari, 3cl Vermut rosso

Si dice sia stato il padre del Negroni, e a discapito del nome merita il posto di apertura nella lista dei cocktail Made in Italy. Veniva preparato già dal 1830 con il nome di Milano-Torino, proprio perchè Milano è la città natale del Campari e Torino del Vermut rosso. Ad inventarlo pare sia stato Gaspare Campari, che lavorava come garzone-cameriere-liquorista, prima di prendere in affitto un bar e cominciare a sperimentare miscele di liquori. La ricetta originale resta un mistero, ma pare che il nome sia collegato al successo di Primo Carnera, pugile detto appunto, “L’Americano”, dopo l’inaspettata e incredibile vittoria conquistata a New York. Il gusto deciso e secco lo rende perfetto per la carne rossa.

Americano

Americano

Negroni 

3cl Gin, 3cl Vermut Rosso, 3cl Bitter Campari

Questo drink italiano nasce a Firenze, da un’idea del Conte Camillo Negroni negli anni ’20. Al barman dell’epoca, Fosco Scarselli, il conte chiese di fargli un Americano un po più robusto, aggiungendo il Gin. Inutile dire che da quel giorno il drink divenne uno dei cocktail famosi più amati e ordinati, e prese il nome proprio dal Conte. Perfetto per accompagnare un aperitivo a base di salumi e formaggi.

Per essere ancora più orgogliosi di questa creazione italiana, basti pensare che secondo la rivista Drinks International, nota come “bibbia dei bar”, e la classifica che pubblica ogni anno, la World’s 50 Best-Selling Classics, ovvero la classifica dei cocktail più ordinati nel mondo, compilata con il contributo di più di 100 bartender, il Negroni è il secondo drink più scelto. 

Negroni

Negroni

Negroni Sbagliato

3cl Spumante secco o prosecco, 3cl Vermut Rosso, 3cl Bitter Campari

Mirko Stocchetto, un barman un po’ distratto. Siamo nel 1969 e Mirko sta per servire un Negroni ad un cliente. Soliti gesti, ripetuti meccanicamente almeno un migliaio di volte. Prende il bicchiere, mette la fetta di arancia e il ghiaccio. Poi prende il Bitter Campari e il Vermouth rosso. Mancherebbe solo il gin, ma Mirko si rende conto di aver preso, invece, la bottiglia di spumante. Quando se ne accorge sta per rimetterla a posto, ma il cliente lo ferma e gli chiede di provarlo in questa nuova versione. Ecco il Negroni sbagliato, un errore diventato prezioso nella storia dei cocktail particolari italiani.

Negroni Sbagliato

Negroni Sbagliato

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Spritz

6cl di prosecco, 4cl di Aperol,una spruzzata di soda/seltz

Il principe dei cocktail da aperitivo che circola in Italia dagli anni 70. In realtà le origini di questo drink sono molto più antiche: pare che vadano ricercate nella dominazione austriaca del lombardo veneto. In quel periodo i soldati asburgici, abituati a bere birra, reputarono i vini italiani troppo forti, e decisero di allungarli con acqua gassata. Il verbo tedesco spritzen significa appunto ‘spruzzare’. Negli anni ’20, per fortuna, le cose vennero sistemate dal bitter, aggiunto alla miscela per creare quello che oggi conosciamo noi, uno dei cocktail alcolici più scelti per l’happy hour, che si sposa alla perfezione con l’aperitivo a base di eccellenze italiane.

Spritz

Spritz

Bellini

10cl Prosecco, 5cl polpa pesca bianca

Cocktail alcolici alla frutta Made in Italy? Ecco il Bellini, nato nel 1948 dall’idea del capobarman dell’Harrys Bar di Venezia, Giuseppe Cipriani. Il colore della miscela ricordò al creatore il colore della toga di un santo che aveva visto in un dipinto di Giovanni Bellini, un pittore veneziano. Sapete chi lo ordinava spesso? Ernest Hemingway. 

Dopo il successo raggiunto con la creazione di uno dei migliori cocktail italiani Cipriani non si fermò e aprì altri locali: una locanda a Torcello e l’Hotel Cipriani a Giudecca. Non solo: continuando a sperimentare ricette e passioni, inventò nel 1950 il carpaccio. Già, sapevate che anche questa pietanza è Made in Italy? Le fettine sottilissime di carne di manzo crudo e il loro rosso vivo ricordarono a Cipriani le opere del pittore Vittore Carpaccio. Ecco perché oggi in tutto il mondo, chi ordina carne o pesce crudo ordina un carpaccio. 

Bellini

Bellini

L’ora del tramonto, il momento in cui il sole lascia il suo palcoscenico, tingendo l’orizzonte di rosso. Il giorno finisce, la sera sta per cominciare e tutti gli italiani sanno perfettamente cosa desiderano: è l’ora dell’aperitivo, del relax e della buona compagnia. Ad ognuno il suo drink preferito: fruttato, secco, dal gusto intenso o più light. Miscela esplosiva di gusto e tradizione italiana, qualche cubetto di ghiaccio, miscelare e il cocktail è servito!

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