La prima edizione del Premio Art Global Arte & Cultura, presieduta e organizzata da Angiolina Marchese, Art Curator e Presidente dell’associazione omonima, si è rivelata un’occasione significativa per promuovere e valorizzare il patrimonio culturale, artistico e comunicativo italiano. L’evento ha attratto figure di spicco del panorama socioculturale e artistico nazionale, contribuendo a definire e influenzare il settore. L’obiettivo di Art Global è stato quello di riflettere la diversità e la ricchezza del contesto culturale italiano, mettendo in luce le manifestazioni estetiche più significative e celebrando la molteplicità delle interpretazioni della bellezza. La premiazione si è tenuta nella prestigiosa Sala Regina di Palazzo Montecitorio, dove risiede la Camera dei Deputati.

Premio Art Global- Sala Regina Montecitorio

Premio Art Global- Sala Regina Montecitorio

Per l’occasione è stato premiato Michi Grassi, artista italiano qualificato come eccellenza dell’arte equestre italiana. Il premio è stato consegnato da Emanuele Merlino, capo della segreteria tecnica del ministro della cultura Sangiuliano. Tra le eccellenze premiate anche diversi personaggi noti del mondo dell’arte, come Roberto Ferri, Giovanni Gasparro e Ilian Rachov, pittore di Versace.

Grande merito dell’attenzione sull’arte equestre rappresentata magistralmente da Michi Grassi va a figure di spicco come l’onorevole Aldo Mattia e suo fratello Gerardo, sempre attivi nel valorizzare le eccellenze italiane nell’ambito della cultura e ad Angiolina Marchese, migliore curatrice di mostre in Italia che vanta un lungo elenco di successi in collaborazione con Vittorio Sgarbi.

Grande fiducia nelle esposizioni di arte equestre è stata data da Marco di Paola, presidente della FISE, che ha apportato contributi significativi all’equitazione italiana, migliorando complessivamente tutte le specialità in modo esemplare. Ha inoltre valorizzato l’arte equestre attraverso iniziative tematiche che hanno riscosso grande successo presso il pubblico. Di Paola si è distinto come un vero intenditore di cavalli e un rappresentante dell’efficienza e dell’efficacia nell’ambito equestre, dimostrando grande capacità e saggezza nel suo operato.

Michi Grassi: una storia di passione e arte che hanno trasformato la difficoltà in Maestria

La storia di Michi Grassi è un esempio di rinascita e perseveranza, di tenacia e resilienza. La sua grande passione per i cavalli lo ha sempre accompagnato, fin dai primi passi, ma il destino aveva in serbo una dura prova per lui: dopo una caduta da cavallo ha dovuto fare i conti con un’importante disabilità, che è diventata l’occasione per un cambiamento che lo ha portato all’eccellenza. Oggi Michi Grassi è tra i pittori italiani contemporanei più apprezzati, il numero uno della pittura equestre. Il “Caravaggio dei cavalli”, chiamato così per l’intenso realismo suggestivo che i suoi quadri trasmettono, continua ad insegnare ogni giorno che la forza di volontà è il motore che trasforma l’impossibile in realtà.

Fidati di me-Olio su tela-150x100-Michi Grassi

Fidati di me-Olio su tela-150×100-Michi Grassi

Michi Grassi ed Emanuela Lori

Queste le sue parole dopo aver ricevuto un premio così importante: “Devo il mio successo alla mia forza di volontà e perseveranza, alle persone che hanno creduto in me tra le quali il presidente della Federazione italiana sport equestri Marco di Paola, che ha fatto tantissimo per l’equitazione; Emanuela Lori, colonna portante della Fise, di cui è Responsabile Immagine Federale, e grande sostenitrice dell’arte equestre; Eleonora Di Giuseppe, Coordinatrice del Global di Roma e grande organizzatrice di eventi equestri internazionali di massimo livello; Susan Hayek, giovane talentuosa imprenditrice ed importante membro dello staff del Longines Global Champions tour di Roma di Edwina Tops Alexander; la numero uno delle curatrici d’arte Angiolina Marchese con Vittorio Sgarbi. Ognuno di loro ha fatto sì che l’arte equestre avesse un palcoscenico sul quale mostrarsi al mondo, per trasmettere oltre lo spazio della tela, le emozioni di una grande passione.”

Un ringraziamento speciale a Max Sebastiani Fotografo

Michi Grassi e Rudy Zerbi