Il fondo leopardiano conservato alla Biblioteca nazionale di Napoli cela dell’inaspettato: un quadernetto di appunti inedito di un giovane Giacomo Leopardi, con ogni probabilità risalente al 1814, quando il poeta aveva appena 16 anni. Il manoscritto giovanile, passato inosservato e finora inedito, è stato ritrovato da Marcello Andria e Paola Zito, studiosi che si occupano del fondo leopardiano dal 1986. 

Si tratta di un quadernetto formato da quattro mezzi fogli, ripiegati nel mezzo in modo da ottenere otto facciate, recanti una lunga lista alfabetica di autori antichi e tardo antichi (oltre cinquecentocinquanta), ciascuno dei quali seguito da una serie di riferimenti numerici. 
Sulla scoperta, i due studiosi hanno scritto il  volume “Leopardi e Giuliano imperatore. Un appunto inedito dalle carte napoletane” (editore Le Monnier Università, 2022), presentato a Napoli, uno dei luoghi del cuore di Giacomo Leopardi, nella giornata di ieri 3 maggio.

Biblioteca Nazionale di Napoli: scoperto l’inedito di Giacomo Leopardi su Giuliano l’imperatore

Giacomo Leopardi, uno dei più grandi poeti italiani e autore di versi immortali, aveva cominciato a studiare il greco da autodidatta soltanto l’anno prima, perlustrando assiduamente i migliori esemplari della biblioteca paterna. In quegli anni, ha realizzato un accurato e capillare spoglio dell’Opera omnia di Giuliano imperatore, ricorrendo all’autorevole edizione di Ezechiel Spanheim, apparsa a Lipsia nel 1696.

“Gli anni in cui il giovane Leopardi si accosta alla lettura di Flavio Claudio Giuliano, l’ultimo sovrano latino dichiaratamente pagano, soprannominato l’Apostata, rappresentano una tappa significativa nel percorso di rivalutazione della figura dell’Apostata. Per lungo tempo offuscata dalla condanna pressoché unanime degli storici, fino alla metà del XVI secolo, e riscoperta nel Settecento ad opera soprattutto degli illuministi.”

Questo inedito conferma l’importanza della raccolta leopardiana napoletana, la quale si presenta sempre più ricca e completa, mettendo a disposizione degli studiosi un panorama integrale dell’opera di uno dei poeti più importanti del panorama italiano.