Cinto al collo con eleganza, annodato lungo i manici della borsa per una questione di stile, sistemato sulla testa per raccogliere i capelli in modo originale.

Un accessorio dal sapore vintage che riesce a non passare mai di moda: da elemento cult delle dive anni ’50 e ’60 a protagonista delle nuove tendenze, il foulard per donne Made in Italy è una delle maggiori espressioni della lavorazione artigianale tricolore.

Storia del foulard

Un fazzoletto quadrato e leggero che può essere realizzato in vari materiali come seta, lana o viscosa, che può essere declinato in innumerevoli colori e diverse fantasie. Il termine “foulard” deriva dalla parola provenzale “foular”, espressione che indica un processo di lavorazione utile a rendere il tessuto compatto e resistente. L’uso di questo accessorio è testimoniato già nell’antichità, come mostrano alcune sculture cinesi del 1000 a.C. In Occidente furono prima i soldati a scegliere di indossarlo, come protezione. Seguirono la moda poi le contadine e le mondine, per proteggere il capo dal sole. 

Nel corso degli anni il foulard divenne il simbolo che distingueva lo status sociale di chi lo indossava nelle cerimonie importanti. Tra tutti i tipi di sciarpe era quello più amato per coprire la scollatura in chiesa, per decorare i capelli o abbellire il vestito nelle serate più fredde. 

La versione moderna del foulard nasce negli anni Trenta del Novecento, commercializzato da Hermès. In Italia sono i grandi stilisti italiani, come Gucci, Ferragamo e Roberta di Camerino a disegnare foulard di seta da donna che hanno fatto la storia della moda.

Negli anni Cinquanta e Sessanta il foulard si portava sulla testa, annodato sotto il mento e abbinato ad un paio di occhiali da sole, come le dive Audrey Hepburn, Grace Kelly, Chaterine Deneuve e la first lady Jacqueline Keenedy Onassis.

 

Foulard

Foulard

Come abbinare il foulard 

Tono su tono: scegliendo un foulard di colori simili a quelli del resto dell’outfit. 

Contrasto cromatico: scegliendo un foulard di colore opposto a quello del resto dell’outfit, in modo che questo accessorio spicchi sul resto dell’abbigliamento. Un esempio: su un classico colore nero si può scegliere un colore acceso e vivace, come il rosso, il giallo o il fucsia. 

Come indossare il foulard

Generalmente il foulard viene piegato in due a triangolo prima di essere indossato. Si può portare in testa nel modo classico, ma anche in un modo decisamente più rock: creando una bandana o un nodo da lasciare in vista, o ancora un fiocco che scende dietro al collo, come negli anni Settanta e Ottanta.

C’è chi ne fa una specie di cerchietto, arrotolandolo più volte fino a creare una sorta di fascetta richiusa poi con un fiocco o un nodo, che può essere lasciato a vista, proprio come se fosse la decorazione di un cerchietto. 

Al collo il foulard può essere indossato come se fosse una collana, creando più giri. Molti preferiscono lasciarlo aperto a triangolo per fare in modo che copra anche le spalle. I foulard lunghi possono essere usati per coprire la nuca, lasciando il nodo all’altezza di metà torace, mentre con i foulard corti si può cingere il collo lasciando il fiocco solo da un lato.

Il foulard in seta può diventare anche uno stiloso bracciale, arrotolato più volte intorno al polso, o un’originale cintura da far passare nei ganci dei pantaloni. 

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I migliori foulard italiani: la tradizione artigianale traccia la via dello stile

Quali sono i principali produttori di foulard di seta italiani?

Larioseta

Un’azienda tessile storica, nata nel 1945 a Como, che crea sciarpe e foulard esclusivi, stampati, a tinta unita, tinti in filo e jacquard. I prodotti Larioseta sono raffinati, di tendenza, personalizzabili, realizzati su misura per ogni specifica esigenza di stile. L’attenzione al dettaglio è il valore fondamentale di questa eccellente azienda Made in Italy, che controlla accuratamente ogni fase del processo, dalla selezione dei materiali al confezionamento, passando per la scelta degli originali disegni. 

Ruggiero Bignardi

Reinterpretare oggetti e accessori di uso comune per farne delle vere e proprie opere d’arte da indossare. Si sceglie l’opera da riprodurre e si trasporta poi su stoffa pregiata. Ogni foulard, sciarpa o pashmina donna firmata Ruggiero Bignardi è realizzata in Italia, con materiali di prima qualità trasformati dalle sapienti mani di abili artigiani. 

Ruggiero Bignardi

Ruggiero Bignardi

My Scarf in a Box

Il foulard diventa oggetto di design, creazione elaborata dopo un lungo processo artigianale. Sfumature cromatiche inaspettate, che rendono ogni prodotto unico, l’uno completamente diverso dall’altro. Ogni serie è prodotta in numero limitato e presentata in una confezione preziosa, per esaltarne il valore come un gioiello.

My Scarf in a Box

My Scarf in a Box

Fattorseta

Tradizione e modernità, etica e qualità: sono queste le linee guida di un’azienda diventata un centro di eccellenza nella produzione di foulard, sciarpe, scialli, stole, parei e bandane. Le nuove tendenze incontrano la sapienza artigianale in ogni intreccio di disegno e tessuto che diventa accessorio di moda Made In Italy. 

Orequo

Un abbraccio di lusso ed emozione: Orequo mette gli accessori al servizio della personalità di chi li indossa. Il risultato del processo di creazione è un oggetto dal valore inestimabile, senza tempo, elegante e raffinato.

Orequo

Orequo

Un accessorio che fa la differenza, simbolo di raffinata eleganza, ogni foulard è un tocco di personalità aggiunto al proprio stile: avvolgente seta, sapiente intreccio di filo e fantasia che unisce il mondo dell’artigianato a quello della moda.