In occasione della cerimonia di premiazione di Birra dell’Anno 2020, sono state premiate le migliori birre artigianali italiane.

La migliore? Quella del birrificio Ritual Lab, creata da padre e figlio, Roberto e Giovanni Faenza. Il laboratorio in provincia di Roma è attivo dal 2011 e finalmente ha raccolto i frutti del suo duro lavoro. 

All’evento hanno partecipato 301 concorrenti divisi in 42 categorie per aggiudicarsi il super premio organizzato da Unionbirrai, l’associazione di categoria dei produttori artigianali. La manifestazione si è svolta a Rimini: oltre 100 giudici si sono sottoposti alla degustazione delle birre in gara, senza conoscerne l’identità. Ad ogni stile di birra è stata dedicata una specifica categoria con un podio. Il punteggio dei vincitori è servito ad assegnare le tre medaglie, quella d’oro, quella d’argento e quella di bronzo. Secondo il regolamento, sono stati assegnati 6 punti per ogni primo posto ottenuto, 3 per ogni piazzamento in seconda posizione e 1 per ciascun terzo posto.

Ritual Lab è il miglior birrificio italiano

Come già annunciato, il birrificio Ritual Lab si è aggiudicato il titolo di Birrificio dell’Anno 2020. In seconda posizione si è piazzato il birrificio Cr/Ak di Campodarsego in provincia di Padova che aveva accumulato punti in diverse categorie, piazzandosi anche nelle prime tre posizioni della sezione NEIPA.

Il Ritual Lab ha vinto grazie a tre eccellenti birre: la Head Space nella categoria Modern Pal Ale, la Black Belt in quella Oatmeal Stout e la Papanero nella sezione Imperial Stout.

Qualche ulteriore informazione su questo birrificio artigianale italiano? La realtà artigianale di Ritual Lab è nata nel 2011 a Formello, in provincia di Roma e ha sempre fatto dell’attenzione alla freschezza e alla qualità delle materie prime i valori cardine della sua produzione. Nel corso degli anni il birrificio laziale ha manifestato un grande rispetto per la tradizione, guardando contemporaneamente a nuove tecniche produttive per una sperimentazione continua. Il laboratorio produce birre non filtrate, non pastorizzate e senza l’aggiunta di alcun additivo.