Un’opera tutta al femminile per dire “no” alla violenza sulle donne. Si chiama “Donne all’Opera”, il concerto che vedrà per la prima volta un’orchestra tutta al femminile composta da 22 elementi, diretta da Valeria Montanari e accompagnata da sei cantanti donna di livello internazionale.

La scaletta riporterà storie in musica di varie protagoniste femminili che si sono riscattate dalla violenza. Con le musiche delle più importanti opere liriche italiane, si rivivranno le storie di personaggi letterari, mitologici e storici che hanno saputo combattere contro si soprusi maschili tenendogli testa.

L’idea nasce grazie alla cantante lirica Francesca Ascioti, fondatrice dell’Enea Barock Orchestra e si svolgerà oggi a porte chiuse nell’Auditorium Parco della Musica di Roma. Il concerto sarà poi trasmesso nelle prossime settimane da Rai5 e dal 12 marzo sul canale Youtube dell’Enea Barock Orchestra.

Tutti insieme per combattere la violenza sulle donne

La lotta per la violenza sulle donne vuole essere un messaggio da far girare in tutta l’Italia, come spiega anche Giovanni Nardulli, vice presidente di RiDiamo Onlus, che sostiene l’evento insieme ad Eni gas e luce, Gruppo San Donato Legance, Tutti insieme contro il femminicidio e i numeri che riportano l’uccisione di una donna ogni tre giorni, una situazione che non è facilitata dai continui lockdown dovuti alla pandemia di Covid-19.

Eppure, come racconta la Coordinatrice Area Advocacy nazionale, Policy e centro studi WeWord Elena Caneva, i femminicidi sono solo la parte finale di qualcosa che ha spesso una lunga e intensa durata. In Italia ad oggi sono oltre 6 milioni le donne che subiscono violenza e solo l’11% di queste donne riesce a denunciare.

Ecco perché l’iniziativa è stata subito presa a cuore da Eni gas e luce che la sostiene fortemente perché, nel particolare periodo storico che stiamo vivendo, è importante fare qualcosa che possa condannare in modo concreto ogni tipologia di violenza.

Questo concerto vedrà la partecipazione di Maria Grazia Cucinotta che è la fondatrice di Vite senza Paura e della campionessa olimpica Elisa Di Francisca. Tutte le addette ai lavori daranno il loro contributo in maniera del tutto gratuita, al fine di raccogliere dei fondi a favore delle onlus “Vite Senza Paura” e “We World” che finanziano progetti a sostegno delle donne che sono vittime di violenza e dei loro figli.