Le ricerche per cercare un modo efficace di arginare il virus che ha messo in ginocchio il mondo intero continuano: la sperimentazione del vaccino messo a punto in Italia è cominciata e a breve se ne conosceranno i risultati, ma da ogni parte del globo si lavora alla creazione di un “antidoto” che risolva definitivamente la questione Coronavirus.

L’Italia è stata duramente colpita dal Covid-19 e a distanza di mesi dal primo contagio il virus continua a diffondersi in ogni parte della Penisola: ci sono meno decessi e meno ricoveri in terapia intensiva, ma gli effetti sui polmoni sono tuttora devastanti.

Il cappero, prodotto d’eccellenza italiano utile per contrastare le malattie

Tra i vari studi di cui si sta parlando negli ultimi giorni c’è la scoperta pubblicata sull’ “International Journal of Biological Macromolecules” che riguarda proprio l’Italia o meglio un prodotto di eccellenza italiano. Si è scoperto che la quercetina, contenuta in vegetali comuni come capperi, cipolla rossa e radicchio, è in grado di destabilizzare una delle proteine fondamentali per la replicazione del virus Covid19.

Proprio il cappero è coltivato in grandi quantità nelle isole Eolie, dove le diverse aziende sparse tra Lipari e Salina si dedicano alla coltivazione e alla raccolta di capperi esportati in tutto il mondo. L’Unione Europea ha riconosciuto recentemente la Denominazione di origine protetta per il cappero delle Eolie, il verde bocciolo presente in molte ricette mediterranee.

L’Europa ha accolto la richiesta dell’associazione “Cappero delle isole Eolie Dop”, presieduta dal liparoto Aldo Natoli che già immagina l’aumento improvviso di richieste appena la notizia sarà virale. L’associazione raggruppa numerosi coltivatori di questa eccellenza Made in Italy. Il presidente degli albergatori di Salina Giuseppe Siracusano ha commentato “il cappero ci salverà”.

Un’ulteriore piccola speranza si accende: il cappero rappresenta una possibilità contro il virus? Nel frattempo continuano gli studi sulla quercetina e sui suoi effetti benefici per contrastare le malattie del nuovo millennio.

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