Buone notizie per il settore calzaturiero italiano. Domenica 16 febbraio si è aperta la nuova edizione del Micam nel polo di Fiera Milano. A dare il benvenuto il presidente Siro Badon: “L’anno scorso il comparto ha registrato una crescita dell’export del 66,8% a valore e del 10,3% del saldo commerciale che ha sfiorato i 5 miliardi di euro”. Il salone internazionale di riferimento del settore, in programma fino al 19 febbraio, è stata l’occasione per presentare le nuove collezioni di calzature per uomo, donna, bambino, con grande focus dedicato alle sneakers e alle ultime tendenze. 

All’appuntamento si sono presentate aziende italiane e di tutto il mondo con un solo, unico obiettivo: dare nuova spinta made in Italy del calzaturiero e utilizzare la fiera come strumento per far crescere il business e rilanciare il mercato. Il settore dell’export è sotto i riflettori, a causa delle conseguenze economiche causate dal coronavirus. A tal proposito, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ci ha tenuto a rassicurare tutti i presenti: “Comprendo benissimo le difficoltà del momento. Il Coronavirus sta creando impatti sul trade e sull’interscambio commerciale con alcune aree del mondo. Per questo abbiamo uno stanziamento straordinario di 300 milioni di euro all’Ice che potremmo riorientare per il piano straordinario sul Made in Italy. Nei prossimi giorni attiveremo un incontro alla Farnesina con tutti gli operatori e le imprese del settore perché dobbiamo affrontare questo momento difficile a livello globale. E riorienteremo le risorse che abbiamo per aiutare le imprese o a trovare nuovi mercati o ad affrontare i mercati che in questo momento vedono in difficoltà le nostre aziende”. 

Micam 2020, tra nuove tendenze e sostenibilità

Questa prima edizione del 2020 di Micam si concentra sui concetti di innovazione, tendenze e sostenibilità delle scarpe italiane, con una visione aperta anche al lavoro e alle idee ai giovani creativi. Nell’area Micam X vengono presentate e approfondite tutte le opportunità offerte dai processi industriali più attenti all’ambiente e rispettosi delle condizioni di lavoro. 

Un contributo decisivo alla manifestazione è stato dato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm) orientata a divulgare le azioni condotte quotidianamente per sostenere e tutelare la qualità del made in Italy: durante l’evento vengono dunque fornite informazioni sulla lotta alla contraffazione e sulla Brexit. 

Ma Micam non è l’unica manifestazione incentrata sul mondo della moda Made in Italy: questo lunedì si inaugurano anche Mipel, il salone più grande del mondo dedicato alla pelletteria e Homi Fashion&Jewels, l’unica manifestazione in Italia su bijoux, gioielli e accessori.

Infine, il 19 febbraio, ultimo giorno di Micam, ci sarà l’apertura di Lineapelle, mostra internazionale di pelli, accessori, componenti, tessuti, sintetici e modelli e Simac, il salone internazionali di macchine e di tecnologie per le industrie calzaturiera, pellettiera e conciaria.