Il Coronavirus si sconfigge restando a casa, evitando luoghi affollati ed occasioni di contagio. Per rendere più piacevole la quarantena l’Italia intera si sta organizzando e anche il mondo della cultura ha deciso di fare la sua parte.

Sul profilo del Mibact, il Ministero per i beni e le attività culturali, si legge questo comunicato: “Molti i musei che stanno postando sulla rete i propri capolavori invitando a scoprire da casa i segreti delle loro collezioni. Finora hanno aderito: i Musei Reali di Torino, Pompei , il Colosseo, gli Uffizi, Palazzo Reale di Napoli, il Museo Egizio, Palazzo Barberini, la Galleria nazionale d’arte moderna e Contemporanea di Roma, il Museo archeologico di Cagliari, la Galleria dell’Accademia di Firenze, il Parco Archeologico dei campi Flegrei, il museo d’arte orientale di Venezia, Capodimonte, il Museo Omero di Ancona, la Galleria Nazionale dell’Umbria, il Museo di San Martino”.

La stragrande maggioranza dei musei italiani permette quindi la visita da casa, direttamente dal proprio divano.

Come visitare i musei da casa? 

La procedura è davvero molto semplice: basta navigare sulle pagine social e sui siti web dei musei prescelti che offrono questo servizio. Sul profilo Instagram del Museo Egizio di Torino ci sono delle spiegazioni accurate di alcuni oggetti particolari, ma anche delle visite guidate tematiche.

Anche il Museo Civico di Farnese è disponibile una visita virtuale con la direttrice Caterina Pisu, che ci tiene a sottolineare l’importanza dell’iniziativa: “Vogliamo continuare ad offrire un servizio alle persone e a diffondere cultura più che possiamo”.

Leggi anche: Musei italiani più visitati

L’Italia non rinuncia alla cultura, al suo ricco patrimonio artistico, tra i più importanti del mondo: le attività commerciali si fermano, si ferma anche la possibilità di viaggiare dentro e fuori dai confini nazionali, ma non si può fermare la Bellezza. E allora per tutti i turisti che non possono visitare la Penisola in questo momento e soprattutto per tutti noi italiani, uniti in questo momento di crisi da superare insieme, visite virtuali ai musei: la cultura non si ferma.