Uno dei musei più famosi e prestigiosi al mondo, che racchiude al suo interno la meraviglia dell’arte del Trecento e del Rinascimento, riapre finalmente al pubblico a partire dalla giornata del 4 maggio. 

Non mancano, però, le grandi novità e sorprese. La Galleria inaugura nuovi spazi per oltre 2000 metri quadrati, nei quali saranno disposte ben quattordici sale espositive al primo piano e ventidue locali al pian terreno, adibiti ai servizi vari, come il guardaroba e gli spogliatoi.
Le sale espositive, fino ad ora chiuse o utilizzate esclusivamente per mostre temporanee, potranno finalmente offrire tutta la loro magia e sacralità. 

In questo spazio restaurato, ci saranno ben 129 opere in più ad allietare la vista degli spettatori.

Galleria degli Uffizi

Galleria degli Uffizi

Nuove sale e nuove opere nella Galleria degli Uffizi

Tra le oltre cento opere mai esposte, vi saranno capolavori della pittura fiorentina, emiliana e romana del Cinquecento, ma anche capolavori di recente acquisizione e autoritratti.
Le nuove sale accoglieranno i visitatori mostrando loro le opere di Daniele da Volterra, Sebastiano del Piombo, Parmigianino, Pontormo, Andrea del Sarto e Rosso Fiorentino. Di quest’ultimo, si potrà ammirare il San Giovanni Battista, donato agli Uffizi nel 2020 da parte del professore Carlo del Bravo.

Tra le altre recenti acquisizioni di uno dei più amati musei italiani, vi sono due dipinti di Daniele da Volterra che raffigurano la Sacra Famiglia con Santa Barbara e l’Elia nel deserto. Esposti per la prima volta anche “Omero e l’enigma dei pidocchi”, opera di Bartolomeo Passerotti, e la “Madonna dal collo lungo” di Parmigianino, capolavoro dell’arte emiliana.

Le novità continuano grazie al Corridoio dei Marmi, un lungo corridoio dove i turisti, seduti su una panchina, potranno osservare rilievi antichissimi. 

L’ultima sala, infine, accoglierà tutti gli autoritratti collezionati nei secoli: lavori del Bernini, Cigoli, Chagall e Guttuso.

Ci saranno anche novità dal punto di vista logistico, per smaltire le lunghe code tipiche dell’era pre-Covid.
Il biglietto potrà essere erogato nelle sale dell’ala di Ponente degli Uffizi.