La moda maschile sta vivendo una vera e propria svolta green, non solo per una maggiore richiesta da parte dei consumatori, sempre più sensibili sul tema, ma anche da parte delle aziende che sentono la necessità di lavorare in maniera più sostenibile, scoprendo nuovi materiali e processi produttivi.

Dall’11 al 13 gennaio saranno in mostra a Pitti Uomo 101 (alla Fortezza da Basso di Firenze) le collezioni autunno-inverno 2022-23.
Sono 540 i brand presenti, dei quali 151 sono quelli provenienti dall’estero e 37 quelli che aderiscono alla mostra sulla piattaforma online Connect. Considerando l’interesse sempre più crescente per la sostenibilità ambientale, in Fortezza ci sarà anche un’area appositamente dedicata ad essa.

La moda maschile si tinge di verde: fibre vegetali e nuovi materiali, in occasione di Pitti Uomo 101

Tante sono le novità di quest’anno in mostra a Firenze: dalla maglia ibrida realizzata con filato e tessuto Tyhpoon Save the Sea, ricavato dalla conversione di bottiglie di plastica recuperate in mare, ai tessuti biodegradabili e naturali, riciclati o riciclabili.
L’altro grande tema è proprio il cosiddetto upcycling, ovvero, si cercano scarti di tessuti e si riutilizzano per realizzare nuovi capi. Molti dei tessuti utilizzati per i completi sartoriali è proveniente da stock. 

Anche molte aziende italiane hanno deciso di applicare una filosofia Zero Waste, con lo scopo di rielaborare le rimanenze di magazzino e i campioni di tessuto in patchwork. 

La moda green non riguarda solo i tessuti, ma anche gli accessori e le scarpe: nessun materiale sintetico o plastica riciclata, prodotti chimici o metalli, ma solo cotone biologico, lino, canapa e tinture a base di piante e minerali.

Per questa edizione di Pitti Uomo, Giorgia Cantarini, fashion journalist e curatrice del progetto S|Style, presenta una nuova selezione di 10 brand, individuati tra giovani realtà, che creano e producono seguendo criteri di responsabilità. 
L’approccio responsabile si riassume in 3 R: riciclare, riutilizzare, reinventare. Riciclare ciò che si ha, Riutilizzarlo nelle collezioni, Reinventare i capi o gli accessori in maniera creativa.