«Ciò che indossi è come presenti te stesso al mondo, specialmente oggi che i contatti umani vanno così veloci. La moda è un linguaggio istantaneo» (Miuccia Prada)

Un’imprenditrice, una sognatrice. La stilista italiana più famosa al mondo. Un’eredità pesante sulle spalle, la capacità di innovare restando fedeli alla tradizione. Tra le Iex Stories dedicate ai grandi protagonisti della storia italiana, merita un posto d’onore Miuccia Prada, esponente di spicco di uno dei grandi marchi della moda Made in Italy.

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Miuccia Prada

Miuccia Prada: biografia 

Miuccia Prada nasce come Maria Bianchi, a Milano, il 10 maggio 1948, da Gino Bianchi e Luisa Prada, eredi del negozio di pelletteria Fratelli Prada. Studia al liceo classico Giovanni Berchet di Milano e si laurea nel 1971 in Scienze Politiche. Da sempre attratta dal mondo della politica, la futura stilista si iscrive al Partito Comunista, e tra una manifestazione sessantottina e l’altra va in scena al Piccolo Teatro di Milano, dove studia mimo e recitazione, la sua passione più intensa.

Nel 1971 comincia a dedicarsi all’attività di famiglia: anni di gavetta di rito e poi nel 1978 subentra ai genitori alla guida dell’azienda di famiglia. Miuccia Prada e Patrizio Bertelli diventano la coppia della moda italiana. Marito e moglie nella vita, soci in affari nel lavoro. Lei ci mette la creatività, lui la strategia imprenditoriale e di comunicazione. Il logo diventa un triangolo rovesciato, il simbolo di Prada che oggi tutti conosciamo. Dal cilindro dell’innovazione vengono tirate fuori borse realizzate in materiali hi-tech, come il nylon.

Nel 1983 e nel 1989 viene prodotta la prima collezione di scarpe e la prima collezione di prêt-à-porter femminile. In passerella sfilano abiti dall’eleganza minimale e dall’uso di materiali industriali insieme a tessuti delicati come seta e chiffon. Nel 1996 tocca alla moda uomo, l’anno successivo l’idea di Patrizio Bertelli di sponsorizzare l’America’s Cup del 2000, in Nuova Zelanda. Contemporaneamente viene lanciata l’innovativa linea Prada Sport e nel 2000 arriva anche l’espansione nel settore beauty e in quello dell’eyewear. 

Miuccia Prada è sempre stata una donna piena di interessi, come l’architettura, la filosofia e l’arte. Interessi che ha portato nello stile delle sue collezioni, curate nei minimi dettagli. Così ha conquistato il palcoscenico della moda nazionale e internazionale: da Milano a New York, sfoggiando di volta in volta linee ispirate ad ambienti ed epoche diverse. La maison Prada è diventata così il simbolo della moda di lusso minimalista e questa donna ne è diventata la guida, guida destinata presto a passare nelle mani dei figli di Miuccia Prada, Lorenzo e Giulio.

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Miuccia

Miuccia Prada: Miu Miu e la Fondazione Prada

Nel 1993 Miuccia Prada fonda Miu Miu, linea che ha conquistato le passerelle parigine. Un brand che ha rotto gli schemi, elegante e sensuale, con accessori originali e particolarissimi: scarpe-scultura, pantofole in velluto ricamate, maxi-sacche con manico a treccia. Una carriera brillante come stilista ed imprenditrice, coronata da numerosi successi e tanti riconoscimenti: nel 1994 ha ricevuto il CFDA International Award a New York come miglior designer, l’anno dopo il VH1 Music and Fashion Award e del Neiman Marcus Award.

Un forte legame con l’arte contemporanea ha sempre caratterizzato lo stile di Prada. Nel 1993 Miuccia e suo marito Patrizio hanno istituito il progetto Prada Milano Arte, divenuto famoso con il nome di Fondazione Prada, con lo scopo di promuovere mostre ed esposizioni. Nel 2011 viene inaugurata la sede veneziana della Fondazione, nel palazzo Ca’ Corner della Regina sul Canal Grande. Il 9 maggio 2015 sono inaugurati i nuovi spazi, edifici preesistenti e nuove costruzioni, a cui si aggiunge una torre di 60 metri di altezza che si affaccia sullo scalo di Porta Romana.

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Prada

Miuccia Prada: stile e riconoscimenti 

Una sfilza di premi hanno celebrato il suo talento creativo ed imprenditoriale. Nel 1998 le è stato consegnato il Premio Leonardo Qualità Italia e nel 2007 il Wallpaper Design Award. La sua moda ha sempre riflettuto il suo modo di vedere il mondo, un mondo moderno all’avanguardia. Una donna coraggiosa, che non ha mai avuto paura di anticipare i tempi, al punto da essere inserita dal Wall Street Journal nella lista delle 50 donne più influenti del mondo. Nel 2000 la stilista ha ricevuto il dottorato onorario dal Royal college of Arts di Londra. Nel 2015 è stata insignita del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. 

L’universo Prada comprende oggi diverse anime: moda femminile, moda maschile, accessori, scarpe, fragranze e occhiali. Il marchio viene distribuito in oltre 70 paesi del mondo. Ogni fase del processo produttivo è rigorosamente controllata, fin dalla scelta di materie prime di elevata qualità. 

La stilista intellettuale è riuscita a trasformare un’azienda familiare in un impero da oltre tre miliardi di euro di fatturato. Le tendenze passano e cambiano, ma lo stile Prada resta, sfidando il tempo e le convenzioni. Oltre lo spazio ristretto della passerella: è lì che Miuccia ha gettato il suo sguardo da artista, lasciando che moda e mondo esterno si contaminassero reciprocamente, in un abbraccio infinito.