Tradizioni matrimonio? L’Italia è un paese ricchissimo di usanze legate alle nozze.

Il matrimonio italiano prevede regole e riti, che resistono al tempo, e sono seguiti alla lettera anche dai giovani meno tradizionalisti. Cosa si intende quando si parla di usanze matrimonio? Ce ne sono infinite, dall’abito dello sposo nei matrimoni importanti al regalo dello sposo alla sposa, passando per gli usi e costumi regionali.

Matrimonio: tradizioni e riti italiani

Quali sono le classiche tradizioni di un matrimonio italiano? Scopriamole insieme!

1. L’abito della sposa

Si comincia dalle tradizioni sposa, la protagonista delle nozze. L’abito deve essere bianco, e sulla scelta degli altri colori c’è una vera e propria analisi: l’avorio preannuncia una vita turbolenta, il blu indica una sposa non sincera, il rosa è il colore della perdita economica, il rosso richiama una sposa pronta per l’adilà, il giallo è scelto dalle spose molto insicure, il verde da quelle timide, mentre il nero indica indiscutibilmente una sposa pentita. Insomma, come suggerisce la tradizione sposa del perfetto matrimonio al Sud Italia, la buona sorte si attrae solo con uno dei migliori abiti da sposa italiani, rigorosamente bianco. 

Inoltre la sposa non deve mai specchiarsi con l’abito indossato il giorno del matrimonio, ma se vuole farlo deve togliersi prima un orecchino e una scarpa. E gli invitati? Vietati abiti bianchi o completamente neri. 

2. I riti del bouquet e del velo

Nella tradizione del matrimonio grande spazio è riservato al bouquet. Secondo alcuni deve essere il marito a regalare questo indispensabile elemento alla sposa, facendolo recapitare la mattina stessa del matrimonio come ultimo regalo da fidanzati. Nel Settentrione d’Italia, invece, è la suocera che regala il bouquet alla sposa, consegnandolo direttamente il giorno delle nozze. La suocera compare più volte nel matrimonio secondo tradizione in italiano: deve anche appuntare il velo, regalato da lei, sul capo della sposa.

Il bouquet va poi lanciato alla fine della cerimonia verso un gruppo di donne nubili: la ragazza che lo prenderà al volo sarà la prossima a sposarsi! 

3. Bomboniera e confetti

La tradizione della bomboniera viene importata in Italia solo nel 1700, grazie alle nozze del Principe di Napoli, Vittorio Emanuele e Elena del Montenegro. I nobili dell’epoca portavano con loro dolciumi vari a base di zucchero per donarli agli invitati in segno di ringraziamento. Oggi si consegnano agli invitati oggettini tutti perfettamente identici, realizzati in cristallo, argento o limoges.

I confetti sono un dolce surplus e seguono regole ben precise: devono essere sempre in numero dispari, solitamente sono 5 e simboleggiano salute, ricchezza, felicità, lunga vita, fertilità e spiritualità. Un’antica tradizione prevedeva che lo sposo, dopo il taglio della torta, girasse tra gli invitati con un vassoio di confetti: era la sposa a distribuirli con un cucchiaio d’argento. 

confetti

Bomboniere e Confetti

4. Taglio della cravatta e lancio della giarrettiera

Questi riti resistono al tempo in molte zone d’Italia. La cravatta dello sposo viene tagliata in tanti piccoli pezzi e ogni lembo viene simbolicamente “venduto” agli uomini presenti al ricevimento. Più grande sarà l’offerta, più grande il pezzo di stoffa donato.

C’è poi il lancio della giarrettiera da matrimonio, che rievoca un’antica usanza che vedeva i parenti entrare nella camera degli sposi e controllare, attraverso la presenza degli indumenti, che il matrimonio fosse stato effettivamente consumato. Chi regala la giarrettiera alla sposa? Chiunque, a patto che sia un dono e non un acquisto spontaneo della sposa. Oggi il significato della giarrettiera è più goliardico: lo sposo sparisce sotto le vesti della sposa, la sfila delicatamente e la lancia agli uomini celibi: sarà il destino a scegliere il prossimo sposo. 

5. Le damigelle

Le damigelle sono importantissime: gli antichi egizi credevano, infatti, che il giorno delle nozze gli spiriti maligni arrivassero a rovinare la festa, per contrastarli era necessario riunire delle belle fanciulle vestite in abiti eleganti attorno alla sposa, così da confondere gli spiriti. 

Damigelle

Damigelle

6. Le fedi

Simbolo del matrimonio, va indossata all’anulare sinistro, il dito connesso direttamente al cuore, sede dei sentimenti. In alcune regioni d’Italia si usa incidere all’interno delle fedi i nomi degli sposi e la data delle nozze.

Chi compra le fedi? Dovrebbe essere compito dello sposo, ma spesso sono i testimoni a regalarle. E guai ad acquistarle insieme all’anello di fidanzamento: è un gesto che attrae molta sfortuna. Se malauguratamente dovessero cadere a terra durante la cerimonia, deve essere l’officiante a raccoglierle. 

Fedi Nuziali

Fedi Nuziali

7. La serenata

Una tradizione tipica campana che vede lo sposo, accompagnato da cantanti e musicisti locali, recarsi sotto il balcone dell’amata, circondato da tutto il vicinato. Per l’occasione viene anche preparato un ricco buffet offerto dalla famiglia della sposa. 

8. La preparazione del letto nuziale

Letto degli sposi, idee? Sono le amiche nubili ad occuparsene, guidate dalla mamma della sposa, che fornisce tutto il corredo necessario. Il talamo nuziale viene poi ricoperto di riso, grano e petali di rose.