Si dice che il mondo sia pieno di luoghi e cose magiche, di eventi soprannaturali, di fenomeni inspiegabili. Ogni angolo della Terra nasconde segreti, misteri, leggende, riti, energie oscure. Tra fascino e inquietudine, tra bellezza e timore, oggi andiamo alla scoperta dei luoghi magici d’Italia, quelli in cui continua ad aleggiare il mistero.
Antiche dimore infestate, castelli che custodiscono il Sacro Graal, luoghi energetici in Italia, cupi antri e mistici eremi. Ecco dove andare per un particolare tour italiano alla ricerca del brivido!
Una chiesa sconsacrata nel cuore di Napoli, un luogo estremamente magico e affascinante. Venne costruita per volere della famiglia Sangro e decorata nel 1750 dal discendente Raimondo, Gran Maestro della Loggia massonica napoletana e famoso alchimista. La particolare cappella è piena di simboli esoterici e sculture che richiamano il mondo dei riti massonici. Raimondo fece costruire due sculture, il Cristo Velato e la statua del Disinganno. Secondo la leggenda, il velo sul corpo di Gesù e la rete sulla statua del Disinganno sono stati creati con materiali veri e trasformati successivamente in roccia con un liquido preparato dallo stesso Principe di San Severo, che era, appunto, un alchimista. La statua del Cristo a grandezza naturale è ricoperta, infatti, da un sudario talmente trasparente e finemente ripiegato che non sembra essere di marmo. Ma non è tutto: nella Cavea sotterranea sono conservate le famose Macchine anatomiche, ovvero due scheletri di un uomo e una donna in posizione eretta con il sistema altero-venoso quasi perfettamente integro. Come si spiega una tale conservazione dell’apparato circolatorio?
Cappella di Sansevero- Napoli
Costruito sopra l’antica capanna in cui visse l’ultimo anno della sua vita San Galgano, è uno dei luoghi magici per eccellenza: si dice che qui sia custodito il Santo Graal, proprio il calice usato da Gesù nell’ultima cena o la coppa usata dalla Maddalena per raccogliere il sangue di Cristo. A suggerire l’idea della coppa rovesciata è la forma della Rotonda, al centro della quale c’è la famosa spada di San Galgano, custodita da oltre 800 anni in una teca di vetro, e infissa, proprio come nelle migliori storie leggendarie, all’interno della roccia.
Eremo di Montesiepi- Siena
Il principe di Palagonia, Francesco Ferdinando di Gravina e Alliara, detto Il Negromante, fece costruire questo misterioso luogo siciliano. Il principe era noto per la sua deformità fisica, dovuta ad un’evidente gobba, e per sentirsi meno “solo” si circondò di statue mostruose raffiguranti nani, mostri, draghi, animali con teste umane e uomini con teste di animali. Un ambiente popolato da orribili creature, nel quale la sua gobba sembrava il male minore. Anche gli interni della villa sono decorati da immagini mostruose, come le caricature dei suoi amici. La Villa è uno dei monumenti barocchi più belli del mondo, circondata da un’aria mostruosa e magica, come la cattedrale di Notre Dame de Paris. E se state ben attenti, potrete vedere il fantasma del pazzo Negromante che si aggira ancora per la villa.
Villa Palagonia Bagheria- Sicilia
Un’accesso magico per un regno leggendario, il Regno di Agarthi, situato all’interno della Terra. Si narra che questo regno sia abitato da un popolo evoluto, pacifico e intelligente, e questa isoletta sia proprio uno dei posti magici che conducono direttamente lì.
Isola Bisentina- Lago di Bolsena
Oltre ad essere uno dei meravigliosi castelli italiani, la residenza che Federico II fece costruire nel XIII secolo, è anche uno dei luoghi magici in Italia. Nella struttura tutto gira intorno al numero 8: la struttura è ottagonale, come le torri, e all’interno sono presenti otto stanze. Per alcuni contiene il Santo Graal, per altri è esso stesso il Santo Graal. Insomma, da qualsiasi punto lo si voglia considerare, resta uno dei luoghi mistici in Italia per eccellenza.
Castel del Monte ad Andria- Puglia
Omero ne scriveva nell’Odissea: qui viveva il ciclope Polifemo, figlio di Poseidone, che riuscì a catturare Ulisse e i suoi compagni. Accecato poi dal dolore e dalla rabbia, scaglio dei frammenti di roccia nel mare: nacquero così le Isole dei Ciclopi, un luogo magico e leggendario.
Riviera dei Ciclopi ad Aci Trezza- Sicilia
Tra i luoghi magici italiani per eccellenza non si può non menzionare Torino: la città fondata da Fetonte, figlio di Iside, dea della magia. La città piemontese fa parte del triangolo magico della magia nera, insieme a San Francisco e a Londra, e di quello della magia bianca con Lione e Praga. Il luogo più suggestivo della città? Piazza Stauto.
Torino: la città esoterica
Siamo a Bomarzo, in provincia di Viterbo, e qui c’è un luogo che è stato tenuto segreto per anni. All’interno di questo originale e piuttosto inquietante parco si possono trovare sculture di creature spaventose. Fu l’architetto Pirro Ligorio nel sedicesimo secolo a dare vita a questa particolare raccolta di sculture, che rappresentano tutti i mostri narrati delle leggende popolari che si tramandano dal medioevo. Draghi, mostri e divinità magiche vi attendono, per una passeggiata molto affascinante.
Parco dei Mostri di Bomarzo- Viterbo
Un paesino fantasma, ai confini con Svizzera e Austria. Nel 1950 il centro abitato venne spazzato via dalla piena della Diga: rimase solo il Campanile. L’ultimo brandello di vita che racconta di un posto sommerso, perso per sempre. Testimone silenzioso e mistico di un passato che non c’è più.
Curon Venosta e il Campanile nel Lago- Bolzano
Sono tante le leggende che circondano questo luogo misterioso, vicino al lago di Bolsena. Si narra che qui venne uccisa la regina Amalasunta: la sua morte resta avvolta dal mistero. E proprio in onore di questa bella e potente donna venne costruita la strada che anticamente collegava l’isola alla terraferma, oggi scomparsa proprio come lei.
Isola Martana- Lago di Bolsena
Sull’Esquilino spicca, in tutta la sua prorompente bellezza, una delle quattro basiliche papali. Nei suoi sotterranei si nasconde il mistero: il quadrato di Sartor con un’iscrizione latina che forma un quadrato magico. Ma c’è di più: le parole sovrapposte, Sator, Arepo, Tenet, Opera, Rotas, formano un palindromo, perché possono essere lette sia da destra che da sinistra. Un altro mistero nella bella Roma, che si aggiunge ai tanti segreti del Vaticano.
Basilica di Santa Maria Maggiore- Roma
Una strada corta e larga, Via Sant’Eustachio, chiamata così perché la sua forma ricorda quella di una piazza nella quale visse un alchimista. Leggenda vuole che proprio quello strano personaggio si aggiri ancora per la via, che è sempre silenziosa e tranquilla, nonostante si trovi nel centro della città di Roma. Strada infestata o solo suggestione?
Roma dall’alto
Le catacombe più grandi e importanti di Roma, costruite nel II secolo. Per scoprirle bisogna visitare i sotterranei della città, lungo l’Appia Antica, a circa 20 metri di profondità. 25 km di gallerie distribuite su quattro livelli, al cui interno sono sepolti martiri, pontefici e gente del popolo. Un luogo misterioso, che riserva numerose sorprese, tra la visita alle cripte dei papi e quella alla tomba di Santa Cecilia.
Catacombe di San Callisto- Roma
Qui più che la leggenda, entra in gioco il mito. Un lungo percorso misterioso e oscuro di circa 130 metri illuminato da sei gallerie laterali. Alla fine di questo percorso si giunge ad una sala rettangolare dove la Sibilla Cumana faceva da oracolo. A lei si rivolgevano i guerrieri prima di ogni battaglia, per conoscerne l’esito, attraverso l’interpretazione delle sue risposte sempre enigmatiche. Un luogo mai esplorato completamente, che cela ancora tanti oscuri misteri.
Antro della Sibilla Cumana- Napoli
In Sardegna, più precisamente a Dorgali, possiamo ammirare le tombe di S’Ena e Thomes. Imponenti costruzioni che la leggenda associa ad essere enormi: sono costituite da un lungo corpo funerario nel quale venivano deposti i defunti, oltre ad un’area sacra antistante.
Tombe dei Giganti- Sardegna
Paese che vai, mistero che trovi. E l’Italia è letteralmente costellata di misteri, di luoghi in cui avventurarsi per percepire particolari energie, per conoscere incredibili leggende, per provare nuovi brividi, per coglierne l’affascinante magia.
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