Il 12 dicembre del 1901 Guglielmo Marconi realizza il primo collegamento radio telegrafico transatlantico, tra un paesino della Cornovaglia e San Giovanni di Terranova, nel Canada. Quell’episodio segna una svolta nella storia della comunicazione. Comincia l’era della radio, il primo mass media davvero di massa della storia.

In Italia la radio compare per la prima volta nel 1909 per iniziativa dell’ing. Luigi Ranieri: nasce a Roma il giornale parlato Araldo Telefonico, un servizio di telefonia circolare che si avvale di un apparecchio telefonico e di una cuffia. Un segnale acustico segnalava ai suoi abbonati l’ora esatta ed indicava l’inizio del radiogiornale gestito dall’agenzia Stefani. nel 1910 venne creato il primo palinsesto giornaliero: era nato il broadcasting, ovvero l’idea di distribuire simultaneamente ai propri abbonati una sequenza di programmi predefiniti, contenitori di notizie, spettacoli e contenuti editoriali. 

Nel 1914 la rete telefonica diffonde a Roma, a Bologna e a Milano programmi di musica, varietà, cultura e informazioni di diverso genere. Nel 1922 nasce Radio Araldo, ma la prima trasmissione radiofonica in Italia inizia il 6 ottobre 1924, con la voce di Maria Luisa Boncompagni che accompagna un programma sperimentale, composto da musica operistica, musica da camera e da concerto, un bollettino meteorologico e delle principali notizie di borsa.

Nel 1925 nasce il “Radiorario”, un settimanale ufficiale dell’URI (Unione Radiofonica Italiana, prima società concessionaria della radiodiffusione in Italia), un settimanale in cui si faceva propaganda e informazione leggera. Dopo il secondo conflitto mondiale, le trasmissioni radio nazionali furono affidate alla EIAR, che divenne in seguito la RAI.

Nel 1954 iniziano le trasmissioni televisive. Il mezzo radiofonico si separa dalla televisione ed è chiara ora la differenza tra i due mezzi. La radio è diventata il mezzo comunicativo preferito da chi deve spostarsi in macchina per lunghi tragitti o per chi ama essere accompagnato dalla musica durante la quotidianità. Nonostante l’avvento della televisione, la radio continua a tenere il passo e si adegua all’evoluzione della società. Le nuove tecnologie a fibra ottica consentono, nel 1986 , la nascita di Isoradio , il canale dedicato agli automobilisti, trasmesso in isofrequenza, che propone, in tempo reale, aggiornamenti delle notizie sul traffico.

Radio

Radio

Le radio più ascoltate in Italia

Quali radio preferiscono gli italiani? I dati parlano chiaro: ecco il podio radiofonico delle stazioni radio italiane più seguite.

RTL 102.5

Medaglia d’oro per questa emittente radiofonica FM nazionale privata italiana, nata in provincia di Bergamo nel 1975 come Radio Trasmissioni Lombarde. Una hit radio che passa grandi successi, italiani e stranieri. 

rtl

RTL 102.5

RDS

Radio Dimensione Suono è la seconda radio più ascoltata in Italia e nasce a Roma nel 1976. Il motto, che ha da sempre accompagnato tutte le trasmissioni di questa stazione, è ben noto: 100% Grandi Successi.

rds

RDS

Radio Italia

Questa stazione amatissima prende il via da un’idea di Mario Volanti, nel 26 febbraio 1982: l’obiettivo, riuscito, è quello di creare la prima radio di sola musica italiana.

Radio Italia

Radio Italia

I programmi radiofonici italiani più ascoltati

Ogni stazione radiofonica ha il suo programma di punta. Scopriamo gli appuntamenti radiofonici più amati dagli italiani. 

1. La Zanzara, Radio 24

Alle 18.30 l’Italia si ferma ad ascoltare Giuseppe Cruciani e il suo pungente giornalismo. Il conduttore radiofonico ha saputo creare un vero e proprio must che va avanti tra le telefonate degli ascoltatori, le interviste irriverenti, l’attualità trattata con leggerezza e senza peli sulla lingua. Si va dritti al punto, scomodo e non politically correct, senza censure. 

2. No Stop News, Rtl

Pierluigi Diaco conduce il magazine di informazione di RTL, in onda tutti i giorni, dalle 6.00 alle 9.00 del mattino: la trasmissione ideale per chi si sveglia presto e vuole sapere subito le nitizie più rilevanti della giornata. Il magazine viene integrata, di volta in volta, con altre rubriche, come A tutto campo, curata da Luigi Tornari, direttore delle news di RTL 102.5, e Alessandro Barbano, direttore de “Il Mattino”, Don Mazzi e le sue pillole di buonsenso, Spazio ‘Lavoro’ con Walter Passerini, il lunedì alle 7.50; il martedì alle 8.35, con il dott. Raffaele Morelli, Spazio ‘Riza Psicosomatica’ mentre il mercoledì Spazio ‘A’, alle 8.35, con il direttore Maria Latella ed infine, il giovedì, troviamo la rubrica Spazio ‘Tecnologia’ alle 8.35, con Marco Camisani Calzolari.

No Stop News RTL

No Stop News RTL

3. TG Zero, Radio Capital

Un contenitore di fatti, commenti, analisi, dirette, polemiche, tormentoni, chiacchiere, satira. Le notizie della sera firmate dal direttore Vittorio Zucconi, insieme ad Edoardo Buffoni. Il talk show radiofonico quotidiano ospita personaggi di primo piano, dal lunedì al venerdì, alle 7 di sera.

4. Deejay Chiama Italia, Radio Deejay

Linus e Nicola sono la coppia della radio italiana, ascoltatissimi da grandi e piccini. All’interno del loro salotto radiofonico si alternano ospiti di grandissimo pregio, che si lasciano intervistare, con un’amichevole chiacchierata. 

Deejay

Radio Deejay

5. ECG, Radio Cusano Campus

Un programma radiofonico universitario d’eccellenza proveniente dal palinsesto dell’emittente dell’Università Niccolò Cusano. Alla conduzione ci sono Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, che riescono ad essere divertenti o seri a seconda di ospiti e circostanze. 

La magia di una famiglia riunita accanto ad una manopola da girare, per sincronizzare la stazione giusta. Chiudere gli occhi, ascoltare le voci, i suoni, la musica e lasciarsi andare all’immaginazione. Un mass media senza immagini, ma con tanta fantasia, che ancora oggi è capace di donarci la compagnia giusta, l’intrattenimento desiderato, la colonna sonora perfetta.