Laura Pausini vince il primo Golden Globe della sua vita, con la canzone “Io Si”, premiata come canzone originale, creata in collaborazione con Diane Warren e Niccolò Agliardi. “Non ho mai sognato di vincere un Golden Globe, non ci posso credere”, ha detto la cantante su Instagram ringraziando la Hollywood Foreign Press Association.

“Dedico questo premio a tutti coloro che vogliono e meritano di essere “visti” e a quella ragazzina che 28 anni fa vinse Sanremo e non si sarebbe mai aspettata di arrivare così lontano”, dice commossa rivolgendo poi uno speciale omaggio a Sophia Loren, protagonista del film: “Tutta la mia gratitudine e il rispetto per la meravigliosa Sophia Loren, è stato un onore dare voce al tuo personaggio, per trasmettere un messaggio così importante, di accoglienza e unità”.

La Pausini dedica il riconoscimento anche “all’Italia, alla mia famiglia, a tutti coloro che hanno scelto me e la mia musica e mi hanno reso quello che sono oggi. E alla mia bellissima figlia, che da oggi vorrei ricordare la gioia nei miei occhi, sperando che cresca e continui sempre a credere nei suoi sogni”.

Golden Globe, premiati i protagonisti di The Crown

La Hollywood Foreign Press ha scelto “Nomadland” come miglior film drammatico: una possibilità per il film di conquistare anche una nomination agli Oscar.  La Zhao è stata quindi premiata anche come migliore regista, la prima donna dal 1984.

Nel settore delle serie tv, vincono Josh O’Connor e Emma Corrin, i due attori britannici che interpretano la parte della coppia reale nella serie “The Crown”: premiati come miglior attore e attrice protagonisti in una serie drammatica.

Il miglior film straniero è “Minari” del 2020. Nessun premio per “La Vita davanti a sé” di Edoardo Ponti che era entrato nella cinquina delle nomination. Tutto sommato grande soddisfazione per l’Italia e, soprattutto, per Laura Pausini che porta a casa un premio inatteso.