Film comici italiani: le commedie divertenti cult da rivedere

Tanta voglia di vedere o rivedere uno dei film divertenti italiani? Il cinema nostrano ha saputo raccontare la vita in modo leggero e spensierato nel tempo, strappando più di un sorriso, ma inducendo anche a profonde riflessioni. Le commedie italiane sono piene di sfaccettature, satire che si evolvono insieme alla società. Si può senz’altro affermare che i film divertenti a firma tricolore siano diventati dei grandi classici senza tempo, da vedere insieme a tutta la famiglia.

I migliori film comici italiani

Spunti per una serata da trascorrere con i migliori film italiani? Ecco una classifica dei film comici da vedere selezionati per voi da Iex-Italian’s Excellence. 

1. Il medico della mutua

Un grande classico del 1968 con Alberto Sordi diretto da Luigi Zampa. Guido Tersilli è un uomo cinico e ambizioso, che sfrutta i malati mutuati per fare carriera e guadagnare di più. Prepotente con i più deboli e servile con i potenti, è odiato da tutti i colleghi. Pur di accaparrarsi altri pazienti, finge di innamorarsi della moglie di un vecchio medico che sta per morire. Il suo arrivismo lo porterà al collasso, ricoverato proprio nell’ospedale in cui si era attirato tutte le antipatie. Un ritratto dolceamaro della sanità italiana degli anni ’60. 

2. Malafemmina

Totò e Peppino De Filippo sono i fratelli Caponi, uno donnaiolo e spendaccione, l’altro sottomesso e avaro. Vivono in una tenuta nella campagna campana insieme alla sorella Lucia che ha un figlio Gianni, studente di medicina. Una sera il giovane incontra Marisa, un’attrice, e i due si innamorano: Gianni decide di seguirla a Milano. Intanto una lettera anonima mette in discussione la reputazione della ragazza e i due fratelli Caponi salgono in Lombardia per convincerlo a tornare a Napoli. Tra i film italiani comici spicca per le scene esilaranti, surreali e per il talento di due attori formidabili e indimenticabili.

3. Ricomincio da tre

Massimo Troisi dirige questa commedia del 1981 che gli valse due David di Donatello. Gaetano è un ragazzo stanco della vita di provincia che decide di lasciare la sua cittadina per trasferirsi a casa della zia a Firenze. Per arrivarci deve fare l’autostop e da qui comincia una serie di disavventure, tra incontri e amori. Una commedia all’italiana in cui ci sono tutti gli ingredienti necessari: nevrosi, relazioni complesse, emancipazione femminile. 

4. Il ragazzo di campagna

Un film del 1984 di Castellano e Pipolo, interpretato da Renato Pozzetto. Artemio è un contadino che vive nella campagna lombarda e alla soglia dei 40 anni decide di trasferirsi a Milano. Si tratta di una delle commedie italiane più amate, che mette in scena il dualismo città/campagna e le problematiche legate alla metropoli come il traffico, la criminalità, la disoccupazione, che si oppongono al fascino della modernità. 

5. Il vigile

Una pellicola in bianco e nero, del 1960, con protagonista Alberto Sordi diretto da Luigi Zampa. Otello Celletti passa dall’essere un disoccupato schernito nel bar sotto casa a vigile motociclista. Così, per vendicarsi delle umiliazioni subite, abusa del suo potere fin quando non commette un errore di superficialità, incontrando la famosa attrice Sylva Koscina e per galanteria decide di non farle la multa. L’episodio diventerà di dominio pubblico e il vigile diventerà inflessibile, multando persino il sindaco. Poi Otello si avvicinerà alla famiglia, ma sarà costretto a fare un passo indietro a causa delle magagne della sua famiglia. Insomma le disavventure non mancano in questo esilarante film comico italiano. 

6. Bianco rosso e verdone

Film diretto e interpretato da Carlo Verdone, che porta in scena le vicende di tre personaggi, tutti diretti alla votazione elettorale in un’Italia dei primi anni ‘80. C’è Furio, il pignolo, pressante con la moglie Magda (Irina Sanpiter) e i figlioletti. C’è l’eterno mammone Mimmo insieme alla mitica nonna (Elena Fabrizi) e Pasquale, emigrante del sud che vive in Germania. Un intreccio esilarante ma che spinge a riflettere.

7. Johnny stecchino

Parlando di film italiani comici non possiamo non menzionare Roberto Benigni, che dirige e interpreta questo film del 1991. Dante guida uno scuolabus per diversamente abili e una notte vene quasi investito da Maria (Nicoletta Braschi). I due inizieranno a frequentarsi e la donna comincerà a comprargli vestiti eleganti e a chiamarlo Johnny, prima di sparire a Palermo. Dante decide di seguirla, scoprendo che Johnny è un criminale mafioso, marito di Maria, che gli assomiglia incredibilmente. Cosa accadrà in questa commedia degli equivoci? 

8. Viaggi di nozze

Una pellicola di Verdone del 1995 con Claudia Gerini e Veronica Pivetti. Tre storie, tre coppie di sposi novelli. Ci sono Ivano e Jessica, coatti trasgressivi. Il Prof. Raniero, medico vedovo che lavora h24, e la fragile Fosca, subissata dai racconti del marito sulla moglie defunta. Giovannino e Valeriana, eterni fidanzati finalmente sposi che vedono sfumare il loro viaggio di nozze. 

9. Fantozzi

Si può parlare di una pellicola cult, quella che vede protagonista il celebre ragionier Ugo Fantozzi, impiegato della Megaditta. Da sempre innamorato e ignorato dalla signorina Silvani, Fantozzi è preso di mira dai colleghi. Nel mirini finiscono anche Pina la moglie e la figlia Mariangela. Più che di un singolo film, si tratta di una vera e propria saga, diretta da Luciano Salce e interpretata da Paolo Villaggio. 

10. Tre uomini e una gamba

Il trio comico, composto da Aldo Giovanni e Giacomo, esordisce al cinema nel 1997 con uno dei film comici recenti più apprezzati. Tre amici sono in viaggio da Milano a Gallipoli dove Giacomo convola a nozze con la figlia del cavalier Eros Cecconi, irascibile proprietario del negozio dove i tre lavorano. Devono trasportare una preziosa scultura di legno, tra mille disavventure e gag che sono entrate di diritto nella storia della comicità italiana. 

L’obiettivo è combattere la noia, condividendo un sorriso insieme a tutta la famiglia. Risate assicurate e divertimento a portata di salotto con i film comici italiani. E allora qual è la commedia cult italiana che non ti stancheresti mai di rivedere?