I David di Donatello 2020 si svolgeranno in un modo particolare, adatto al momento che sta vivendo l’Italia. La 65esima edizione dei premi del cinema italiano si svolgerà venerdì 8 maggio. La serata, condotta da Carlo Conti, andrà in onda su Rai Uno, e prevede dei collegamenti con i vari candidati. 

Tra i riconoscimenti già assegnati ci sono Miglior film straniero che va a Parasite di Bong Joon Ho, che ha trionfato agli Oscar, e il premio al Miglior cortometraggio a Inverno di Giulio Mastromauro. Il premio David dello Spettatore, invece, è stato assegnato a Il primo Natale di Ficarra e Picone.

A ricevere il David Speciale 2020 sarà Franca Valeri, una delle migliori attrici italiane, che compirà 100 anni a luglio.  “Franca Valeri è un’icona dello spettacolo e della cultura italiana, tra radio e cinema, teatro e tv, finora mai candidata o premiata al David. Eppure, con un lampo unico di creatività, è stata proprio lei ad aver letteralmente rivoluzionato la comicità e l’immagine femminile dal secondo dopoguerra con l’invenzione di personaggi simbolo come La Signorina Snob, la sora Cecioni, Cesira la manicure. L’ironia scorrettissima, il tratto rapido, il soprassalto linguistico e surreale sono i suoi strumenti per raccontare le tante identità femminili in mutazione“, spiega Piera Detassis, presidente e direttore artistico dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello.

David di Donatello 2020, le nomination

Ecco tutti i candidati alla conquista del prestigioso premio assegnato annualmente dal cinema italiano.

Miglior film

Il Primo Re di Matteo Rovere
Il Traditore di Marco Bellocchio
La paranza dei bambini di Claudio Giovannesi
Martin Eden di Pietro Marcello
Pinocchio di Matteo Garrone

Miglior regista

Matteo Rovere per Il Primo Re
Marco Bellocchio per Il traditore
Claudio Giovannesi per La paranza dei bambini
Pietro Marcello per Martin Eden
Matteo Garrone per Pinocchio

Miglior regista esordiente

Igort per 5 è il numero perfetto
Phaim Bhuiyam per Bangla
Leonardo D’Agostini per Il campione
Marco d’Amore per L’immortale
Carlo Sironi per Sole

Miglior sceneggiatura originale

Bangla di Phaim Bhuiyan, Vanessa Picciarelli
Il Primo Re di Filippo Gravino, Francesca Maniero, Matteo Rovere
Il traditore di Marco Bellocchio, Ludovica Rampoldi, Valia Santella, Francesco Piccolo
La dea fortuna di Gianni Romoli, Silvia Ranfagni, Ferzan Ozpetek
Ricordi? di Valerio Mieli

Miglior sceneggiatura non originale

Il sindaco del rione Sanità di Mario Martone, Ippolita Di MAjo
La famosa invasione degli orsi in Sicilia di Thomas Bidegain, Jean-Luc Fromental, Lorenzo Mattotti
La paranza dei bambini di Maurizio Braucci, Roberto Saviono, Claudio Giovannesi
Martin Eden di Maurizio Braucci, Pietro Marcello
Pinocchio di Matteo Garrone, Massimo Ceccherini

Miglior attrice protagonista

Valeria Bruni Tedeschi per I villeggianti
Jasmine Trinca per La dea fortuna
Isabella Ragonese per Mio fratello rincorre i dinosauri
Linda Caridi per Ricordi?
Lunetta Savino per Rosa
Valeria Golino per Tutto il mio folle amore

Miglior attore protagonista

Toni Servillo per 5 è il numero perfetto
Alessandro Borghi per Il Primo Re
Francesco Di Leva per Il sindaco del rione Sanità
Pierfrancesco Favino per Il traditore
Luca Marinelli per Martin Eden

Miglior attrice non protagonista

Valeria Golino per 5 è il numero perfetto
Anna Ferzetti per Domani è un altro giorno
Tania Garribba per Il Primo Re
Maria Amato per Il traditore
Alida Baldari di Calabria per Pinocchio

Miglior attore non protagonista

Carlo Buccirosso per 5 è il numero perfetto
Stefano Accorsi per Il campione
Fabrizio Ferracane per Il traditore
Luigi Lo Cascio per Il traditore
Roberto Benigni Pinocchio