Nell’Italia Centrale, su un’altura che spicca nel verde paesaggio umbro, c’è il piccolo centro storico di Perugia, una perla spesso sottovalutata, che è diventata negli anni uno dei luoghi più visitati dai turisti e dagli appassionati della storia della Penisola. 

Furono gli Etruschi i primi a insediarsi su questo particolare rilievo del terreno, molti secoli prima di Cristo, avendone riconosciuto la forza e la bellezza. Poi i Romani trasformarono il nucleo originario delle città in una colonia, Perusia. Libero comune nel Medioevo, passò sotto il controllo del papato nel Cinquecento. Tra le vie di Perugia centro si possono ripercorrere le storie di chi ha camminato, ha amato, ha studiato, ha vissuto la cultura umbra. Un nido di strade e arte, conservata nei bellissimi palazzi e nei vari musei. 

Visitare Perugia: cosa vedere in un giorno 

Sono tanti i posti da visitare a Perugia: il centro storico è sicuramente la prima tappa obbligata, qui che si concentra l’attenzione dei turisti. Ma il territorio di questa zona dell’Italia centrale è ricco di luoghi che vale la pena vedere e vivere, anche solo per qualche ora. Se sei curioso di scoprire cosa vedere nei dintorni di Perugia ti consigliamo di organizzare un itinerario di qualche giorno, per un salto nella splendida Assisi, una passeggiata sul Lago Trasimeno e una doverosa capatina allo stabilimento della Perugina, una delle più celebri fabbriche di cioccolato in Italia, fondata da Luisa Spagnoli.

In mancanza di tempo, con un solo weekend a disposizione o per qualche ora di svago, scopriamo insieme cosa vedere a Perugia in un giorno

La Fontana Maggiore 

Un itinerario di Perugia non può non comprendere l’eccellente simbolo dell’eredità medioevale della città, che svetta al centro di Piazza IV Novembre. Costruita tra il 1275 e il 1278, su disegno di Nicola e Giovanni Pisano, canalizza le acque provenienti dall’Acquedotto del Monte Pacciano. Uno dei monumenti a Perugia più famoso in Italia, è preceduto da una gradinata circolare e si compone di due vasche di pietra rosa e bianca, sormontate da una conca di bronzo.

Tre ninfe sorreggono l’anfora da cui sgorga l’acqua, ma non sono gli unici personaggi presenti: sulla vasca superiore troneggiano i protagonisti della fondazione mitica della città, sulla parte inferiore svettano i simboli della città (il grifo), del partito guelfo (il leone) e dell’impero (l’aquila). Tra una formella e l’altra trovano spazio anche le sette arti liberali, la filosofia e le favole di Esopo. 

Fontana Maggiore

Fontana Maggiore

L’acquedotto 

Direttamente collegato alla Fontana Maggiore troviamo un altro dei luoghi da visitare a Perugia. Nel 1245 venne costruito questa opera di ingegneria straordinaria, che riusciva a portare l’acqua dal Monte Pacciano direttamente in città, senza l’ausilio di pompe. I costi di manutenzione troppo elevati lo hanno trasformato oggi in un posto esclusivamente panoramico, una vera e propria passeggiata, fatta da scale e parapetti. La parte più caratteristica collega Porta Sant’Angelo attraverso un ponte sorretto da una decina di campate con grandi archi e case basse e colorate. 

acquedotto

Acquedotto

La Cattedrale di San Lorenzo 

Perugia: cosa vedere? Indubbiamente l’edificio religioso dedicato al santo patrono della città, costruito nel 1490. Una trama geometrica di rombi di marmo rosa e bianco decora il lato inferiore della chiesa, che affaccia direttamente sui luoghi più belli della città. La facciata principale è caratterizzata da un portale barocco del 1729. All’interno trionfa lo stile tardogotico, in tre navate divise da possenti pilastri. Tra le decorazioni più belle spiccano La Deposizione di Federico Barocci, la vetrata policroma del XVI secolo di Arrigo Fiammingo e il Monumento Funebre in onore del vescovo Andrea Baglioni realizzato da Urbano da Cortona. Prima di andare via non dimenticate di visitare il Museo Capitolare, che ha sede all’interno del chiostro.

Chiesa San Lorenzo

Chiesa San Lorenzo

La Galleria Nazionale dell’Umbria 

Dal 1878 all’interno del Palazzo dei Priori è conservato uno dei patrimoni artistici più completi e ricchi di tutta la regione. Le opere sono organizzate secondo un percorso cronologico. Con un solo sguardo è possibile cogliere i principali capolavori della pittura fiorentina e senese del 1400, quelli del Rinascimento, e ammirare i pezzi unici dell’oreficeria umbra. Duccio di Buoninsegna, Piero della Francesca, Beato Angelico, Pinturicchio e Perugino sono solo alcuni dei celebri artisti raccontati qui attraverso le loro opere.

Galleria Nazionale dell Umbria

Galleria Nazionale dell’Umbria

Rocca Paolina

A renderla immortale ci ha pensato la poesia di Giosuè Carducci. Un percorso su cosa vedere a Perugia passa da quest’antica fortezza voluta dal Papa Paolo III e realizzata da Antonio da Sangallo il Giovane. Dopo il Sacco di Roma, il pontefice voleva rendere la città sicura: vennero distrutte più di cento case, vari monasteri e chiese per edificare questo simbolo dell’autorità papale, rimasta in piedi fino al 1860. Con l’annessione al Regno d’Italia, la Rocca venne abbattuta e di quell’antica costruzione restano oggi un tratto delle mura di sostegno ed il bastione che incorpora Porta Marzia. I sotterranei sono la parte più suggestiva, oggi diventati una specie di città nella città, con negozi, boutique, bookshop ed eventi culturali.

Rocca Paolina

Rocca Paolina

L’Oratorio di San Bernardino 

L’Oratorio fu voluto dai frati Francescani in onore di San Bernardino da Siena, la cui predicazione aveva infiammato i perugini in diverse occasioni. La splendida facciata policroma è opera di Agostino di Duccio che, utilizzando materiali differenti, riuscì a creare una vera e propria sinfonia di colori che esplode in un affascinante gioco di riflessi. I miracoli del santo sono raccontati da un fine ricamo di pietre e marmi. Perugia: cosa visitare? Il più importante monumento rinascimentale della città, dall’interno gotico e con un altare costituito da un sarcofago paleocristiano che raccoglie le spoglie del beato Egidio. A completare il bellissimo edificio l’Oratorio di Sant’Andrea con un soffitto a cassettoni e dipinti del XVIII e XIX secolo.

Oratorio San Bernardino

Oratorio di San Bernardino

Il Pozzo Etrusco 

Un’opera idraulica costruita dalla famiglia Corbello e risalente a 300 anni prima di Cristo. 37 metri di profondità per oltre 5 metri di diametro. Una gigantesca costruzione usata come serbatoio idrico. Oggi il pozzo si può percorrere grazie ad un sistema di scale che permettono di scendere fino al punto più profondo, ricoperto da blocchi di travertino.

Pozzo Etrusco

Pozzo Etrusco

La Casa del Cioccolato

Tra le mura di questa fabbrica, i “cazzotti” inventati dal talento di Luisa Spagnoli diventarono i celebri Baci Perugina, icona italiana nel mondo. Attualmente è possibile ripercorrere attraverso una breve visita la storia dell’azienda e Non molti associano i famosi Baci Perugina alla città umbra, da cui invece prendono il nome. Originariamente conosciuti con il nome di “cazzotti” sono diventati un’icona nel mondo. Qui è possibile osservare da vicino la produzione dei baci e degli altri prodotti Perugina, come le caramelle Rossana e i biscotti Ore Liete. 

Casa del Cioccolato

Casa del Cioccolato

Ipogeo dei Volumni 

Poco fuori dal centro storico, in zona Ponte San Giovanni, è conservato un monumento funerario di epoca etrusca. Una tomba del III sec. a.C., scoperta nel 1840, che fa parte di una più vasta necropoli con più di 200 tombe di cui solo una parte visitabili. Questo ipogeo prende il nome da una ricca e nobile casata etrusca e ne raccoglie i resti. Un atrio e sette stanze vanno a comporre una vera e propria casa, bellissima e caratteristica. 

 

Ipogeo dei Volumni

Ipogeo dei Volumni

Cosa mangiare a Perugia

Dopo aver scoperto cosa vedere a Perugia e dintorni vediamo ora cosa ci offre il patrimonio gastronomico umbra, una cucina semplice, genuina e di qualità. Tra i piatti tradizionali spiccano la “faraona alla leccarda“ (condita con una salsa a base di fegatini di pollo, odori e vino bianco), la “torta al testo” (una schiacciata di farina, acqua e olio d’oliva) e varie ricette con il tartufo. Da assaggiare anche la parmigiana di gobbi, a base di cardi, mozzarella, sugo di carne e parmigiano. Per quanto riguarda i piatti di mare, fate un salto nei ristoranti del centro città per gustare il tegamaccio (una zuppa di pesce aromatizzata). Immancabili i dolci, come le pinoccate, a base di pinoli, e il torcolo, una ciambella con uvetta e canditi.

Fettuccine al Tartufo

Fettuccine al Tartufo

Cose da fare a Perugia

Oltre ad un itinerario che comprenda cosa visitare a Perugia, vi consigliamo anche gli eventi a cui partecipare. Nel mese di luglio qui si tiene il festival jazz più importante d’Italia, l’Umbria Jazz. Ad ottobre, invece, la città diventa un’immensa cioccolateria pronta ad accogliere gli appassionati di tutto il mondo all’Eurochocolate, evento dedicato al cioccolato, tra stand, cooking show, e  golose sculture.

Storia, musica, una solida tradizione universitaria, e tanto tanto cioccolato. Nel cuore dell’Italia c’è un posto in cui si incrociano strade etrusche, affreschi gotici e palazzi rinascimentali, in un centro storico tra i più belli della Penisola.