A pochi mesi dalla nomina di Procida come Capitale Italiana della Cultura 2022, viene pubblicato un nuovo bando da parte del Ministero della Cultura, per selezionare la città che ricoprirà il titolo nel 2024. Un titolo che negli ultimi anni ha però subìto gli effetti della pandemia: la città di Parma, Capitale della Cultura per il 2020, è stata riconfermata anche per il 2021, data l’impossibilità dello scorso anno a svolgere il calendario degli eventi in programma. Dopo Procida, sarà il turno di Brescia e Bergamo nel 2023, entrambe già nominate.

24 città italiane hanno manifestato al Ministero il proprio interesse a concorrere per questo titolo che vanta l’eccellenza italiana, e si sono candidate entro il 21 luglio come richiesto dal bando. La distribuzione geografica tra le diverse zone del Paese è quasi identica e prevede 7 città al centro, 7 al nord e 10 tra sud ed isole. 

Parma, capitale della cultura 2020 e 2021

Parma, Capitale della Cultura Italiana 2020 e 2021

Capitale Italiana della Cultura 2024: approvato il bando, 24 sono le città candidate

Tutte le città partecipanti dovranno presentare il proprio progetto alla supervisione e valutazione da parte di una commissione di sette esperti nella gestione dei beni culturali. La città vincitrice, grazie anche al contributo statale di un milione di euro, potrà mettere in mostra per la durata di un anno tutte quelle caratteristiche e peculiarità che evidenziano lo sviluppo culturale e la crescita dell’intera comunità.

Il titolo di Capitale Italiana della Cultura nasce dall’iniziativa dell’Unione Europea “Città europea della cultura” che nel 2019 ha assegnato a Matera, la bellissima Città dei Sassi, il titolo di Capitale Europea della Cultura. Diverse città hanno sfruttato questo periodo per ravvivare il proprio panorama culturale e rilanciare la loro visibilità sul piano internazionale.

L’impegno, la creatività e la passione che avevano portato le sei finaliste a costruire e a presentare dei progetti di elevata qualità, convinsero il Governo a proclamare le altre cinque concorrenti, cioè Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena, Capitali Italiane della Cultura 2015. A partire dal 2016, venne così stabilito di bandire una selezione tutta italiana, per individuare ogni anno la città meritevole di questo onore. La prima prescelta fu Mantova, a cui seguirono Pistoia nel 2017 e Palermo nel 2018.

Le città che hanno presentato la domanda per il 2024 sono invece le seguenti: Ala (Trento); Aliano (Matera); Ascoli Piceno; Asolo (Treviso); Burgio (Agrigento); Capistrano (Vibo Valentia); Chioggia (Venezia); Cittadella (Padova); Conversano (Bari); Diamante (Cosenza); Gioia dei Marsi (L’Aquila); Grosseto; La Maddalena (Sassari); Mesagne (Brindisi); Pesaro (Pesaro e Urbino); Pordenone; Saluzzo (Cuneo); Sestri Levante (Genova); Siracusa; Unione Comuni Montani Amiata Grossetana (Grosseto); Unione Comuni Paestum-Alto Cilento (Salerno); Viareggio (Lucca); Vicenza; Vinci (Firenze).