Una ferrovia storica che attraversa diverse regioni d’Italia. Una linea che porta dall’Abruzzo al Molise, compiendo un vero e proprio viaggio nel tempo, mentre fuori dal finestrino scorrono paesaggi che sembrano tratti da un film russo.

Carrozze di legno da film western e panorami mozzafiato, così si presenta la “Transiberiana d’Italia“, la tratta ferroviaria Sulmona-Isernia, riaperta dal 2014 come ferrovia storica che attraversa le città più belle del Centro Italia.

la transiberiana

Transiberiana d’Italia

La Transiberiana d’Abruzzo: storia e tappe

Per recuperare la storia di questa linea dobbiamo fare un balzo all’indietro nel tempo. Questa rete venne ideata per collegare la ‘capitale del Sud’, Napoli, con ‘le terre di mezzo’ dell’Abruzzo e del Molise. I lavori iniziarono nel 1892 e si conclusero dopo soli cinque anni, un record per una delle opere ingegneristiche sicuramente più grandi e complesse della Penisola.

La Sulmona-Isernia fu inaugurata il 18 settembre 1897, fu definita Transiberiana dal giornalista Luciano Zeppegno, per via delle abbondanti nevicate del periodo invernale che la fanno somigliare alla linea ferroviaria che da Mosca arriva a Vladivostok.

Il percorso del treno misurava 129 km, raggiungendo pendenze anche del 28% e passando dai 348 metri sul livello del mare di Sulmona ai 1268 di Rivisondoli- Pescocostanzo. Durante la seconda guerra mondiale la linea venne gravemente danneggiata e dopo diversi interventi di manutenzione, venne completamente riattivata nel 1960. 

Nel 2011 era stata chiusa definitivamente, ma cittadini e associazioni si sono impegnati per disporne la riapertura e finalmente, dopo diverse battaglie, nel 2014 la Fondazione Fs ha deciso di riaprirla al pubblico come ferrovia storica. Per far godere di tanta bellezza più persone possibili, l’associazione ‘Le rotaie’ di Isernia ogni anno ha curato un calendario ricco di eventi.

In mezzo a tante proposte di treni ad Alta Velocità, questo tratto ferroviario si distingue per lentezza, rappresentando una rarità nel mondo frenetico odierno. Qui si viaggia nell’altra velocità, in un tempo che non ha tempo. Le carrozze sono ancora quelle costruite tra il 1931 e il 1939, hanno dieci porte per fiancata e i sedili in legno e sono trainate dal locomotore diesel D445.1145.

L’atmosfera a bordo della Transiberiana italiana è quella dell’Italia di una volta in cui ci si spostava sopratutto in treno per vivere e lavorare. 

Transiberiana d'Abruzzo

Transiberiana d’Abruzzo

Transiberiana percorso: le soste più panoramiche

Oltre ad un viaggio nel tempo, questo è un viaggio nel cuore dell’Appennino abruzzese-molisano, tra il Parco Nazionale della Majella e veri e propri tesori naturalistici come la riserva del Quarto di Santa Chiara, dopo aver superato il paese di Pettorano sul Gizio.

La prima tappa è la stazione di Campo di Giove a 1071 metri sul livello del mare. Ci si trova davanti ad una grande altura incorniciata da alberi piantati tempo addietro per frenare le valanghe. Poi il tragitto prosegue in salita ed entriamo nel cuore del Parco della Majella, attraversando ampie distese di faggi, piccolissimi borghi che spuntano sulle colline e immense distese erbose.

La seconda tappa è Rivisondoli-Pescocostanzo, che con i suoi 1268 è la seconda stazione più alta d’Italia, dopo quella del Brennero. Si può considerare un luogo “storico” per il cinema italiano perché questo posto è stato utilizzato come location del film di Dino Risi, interpretato da Nino Manfredi, “Straziami, ma di baci saziami”, per ricreare la stazione del paesino immaginario di Sacrofante Marche.

Il treno si sposta poi a Isernia, in Molise. Questa è la stazione di arrivo della Transiberiana italiana, ma è anche la stazione di partenza del viaggio in Transiberiana a ritroso in direzione di Sulmona. 

Ogni treno ospita fino a trecentotrenta passeggeri e il biglietto ha un costo di circa 36 euro.

Il percorso che da Sulmona arriva a Isernia è lungo 128,73 km, di questi 25 sono in 58 gallerie la più lunga misura 3.109 metri e attraversa il Monte Pagano.

Ecco il percorso completo della Ferrovia Transiberiana italiana.

Sulmona
Sulmona-Introdacqua
Vallelarga
Pettorano sul Gizio
Cansano
Campo di Giove
Campo di Giove Majella
Palena
Rivisondoli-Pescocostanzo
Roccaraso
Alfedena-Scontrone
Castel di Sangro
San Pietro Avellana-Capracotta
Villa San Michele
Vastogirardi
Carovilli-Roccasicura
Pescolanciano-Chiauci
Sessano del Molise
Carpinone
Isernia

Transiberiana costi

Transiberiana prezzi? Il prezzo del biglietto per gli adulti è di 36 euro o 40 euro a seconda dell’evento, mentre per i bambini scende a 22 o 25 euro.

Ogni anno, inoltre, potrete prenotare il vostro posto sulla Transiberiana d’Italia e vivere la magia dei Mercatini di Natale. Dal 22 novembre fino al 22 dicembre da Sulmona lo storico treno vi accompagnerà verso i più bei mercatini di natale d’Abruzzo. Tutti i fine settimana sono previste, infatti, due partenze giornaliere per trasportare intere famiglie direttamente nel’universo accogliente e magico del Natale.

transiberiana italia

Transiberiana d’Abruzzo

Un tuffo nel passato, in carrozze di legno curate nei minimi dettagli e una perfetta atmosfera di fine Ottocento. Fuori scorrono paesaggi incantevoli, i panorami mozzafiato di Abruzzo e Molise, dai monti alle colline, passando per immensi spazi verdi. La Transiberiana d’Italia è un percorso magico, un treno che sembra disegnato dalla fantasia dei grandi scrittori di una volta, un vero viaggio nel tempo.