Stanchezza, sonno e stress: cosa fa l’estate al nostro organismo (e come combatterla)
Stanchezza eccessiva, la sensazione di avere sempre sonno e soffrire molto più di stress: per quanto l’estate sia attesa per tutto l’anno per le ferie e i giorni al mare, purtroppo bisogna fare i conti anche con l’altra faccia della medaglia.
L’aumento delle temperature, soprattutto nell’estate del 2025, ha messo a dura prova gli italiani, pregiudicando il riposo notturno, a causa di quelle che sono state definite vere e proprie notti tropicali.
Ma perché con il caldo ci sentiamo più stanchi? Semplicemente, le temperature impediscono al corpo una corretta termoregolazione, ed è il motivo per cui bisogna adottare delle buone abitudini e magari valutare l’assunzione di prodotti come Sargenor, integratore contro la stanchezza in fiale, dietro consiglio medico.
Cosa succede al nostro organismo in estate?
Durante i mesi più caldi dell’anno non sono poche le persone che si ritrovano a combattere contro la stanchezza e la sonnolenza. Tutto ciò è dovuto al fatto che di notte riposiamo male e dormiamo poco.
Se le temperature non si abbassano di notte, il corpo non riesce a disperdere il calore: di conseguenza non prendiamo sonno e riposiamo molto di meno rispetto a quanto dovremmo, ovvero almeno 7 ore a notte.
Nel momento in cui a risentirne è la qualità del riposo, il nostro organismo avverte che qualcosa non va. Facendo un esempio, durante il sonno la fase REM è indispensabile: ma se anche questa fase viene pregiudicata dal caldo, allora di giorno ci sentiamo in balia delle emozioni e sentiamo di avere meno controllo sulle situazioni.
Accumulare sonno arretrato ci porta a vivere in uno stato mentale in cui si è irritabili, si verificano diversi sbalzi di umore e soprattutto anche la capacità cognitiva ne risente, portandoci ad avere meno concentrazione nei confronti del lavoro o dello studio.
Non ne risente solo il sonno: anche uno sforzo metabolico maggiore e disidratazione
Abbiamo visto fino ad ora le alterazioni del ritmo sonno-veglia, ma non è l’unica conseguenza che impatta direttamente sul nostro organismo durante l’estate.
Pensiamo allo sforzo metabolico: il nostro corpo cerca in ogni modo possibile di raffreddarsi, quindi si continua ad attivare la cosiddetta fase di termoregolazione.
E poi c’è la disidratazione: il sudore disperde le nostre energie, ma non solo. Sappiamo infatti che, quando facciamo sport, nel nostro organismo si verifica una perdita di liquidi e sali minerali importante, dovuta proprio al sudore.
Sudando continuamente in estate perdiamo liquidi e materiali, quindi il nostro equilibrio idrosalino viene messo a dura prova e, soprattutto, viene stressato il nostro apparato muscolare.
È il motivo per cui tendiamo a sentirci costantemente stanchi, per cui possono verificarsi anche i cosiddetti crampi muscolari, e per cui è indispensabile bere almeno due litri di acqua al giorno e integrare ulteriori sali minerali all’occorrenza.
Non si stressa solo il fisico: le conseguenze dell’estate sulla mente
Sottolineiamo inoltre che non è solo il corpo a risentire del caldo: tra le conseguenze, come anticipato, troviamo anche quelle per la mente.
L’afa impedisce il riposo, il cervello rimane in allerta, l’attività del sistema nervoso simpatico continua ininterrottamente, e di conseguenza possono presentarsi delle problematiche a livello cognitivo.
In particolar modo, il caldo ci porta a rallentare le nostre attività: tra le ripercussioni citiamo quelle sulla memoria, sull’apprendimento ma anche sulle decisioni più semplici da prendere quotidianamente.
Poiché può capitare di essere di malumore e avvertire un certo disagio persino già dalle prime ore della giornata, non riusciamo ad avere quella lucidità tale da affrontare tutto con più serenità.
Cosa fare per affrontare l’estate?
È un periodo in cui si devono adottare le cosiddette buone abitudini. Per quanto non esista una soluzione unica per combattere le conseguenze dell’estate sul corpo e sulla mente, dobbiamo ricordare che uno stile di vita sano è essenziale.
Tra le regole da ricordare citiamo l’idratazione: abbiamo visto che perdiamo liquidi e sali minerali, quindi abbiamo bisogno di reintegrare l’acqua e, talvolta, si suggerisce di assumere un integratore di minerali al contempo. Ottima l’assunzione di frutta estiva come cocomero, melone e pesche.
L’alimentazione è altrettanto importante e vanno prediletti i cibi ricchi di magnesio e potassio, così come di antiossidanti.
Per quanto riguarda invece il riposo, è bene modificare la propria igiene del sonno evitando di usare troppo i dispositivi elettronici alla sera e creando una routine di stacco per aiutare il cervello a capire che è arrivato il momento di rilassarsi.
Sargenor, un aiuto contro la stanchezza e l’affaticamento
Rivolgendosi al proprio medico di base, è anche possibile valutare l’integrazione di determinati prodotti che nascono proprio con lo scopo di contrastare tutti gli stati di stanchezza e di affaticamento fisico e mentale.
Tra gli integratori utili durante l’estate troviamo Sargenor, a base di aspartato di arginina, che è stato formulato proprio con lo scopo di ridurre lo stress, migliorare la memoria e la concentrazione, e stimolare il sistema immunitario.
Un modo quindi per recuperare le energie, con l’assunzione di una fiala tre volte al giorno, che si può diluire in acqua prima dei pasti.