Il 28 settembre 2022 Samantha Cristoforetti assumerà il comando della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), la prima donna europea (e italiana) a ricoprire un incarico così importante. Ad annunciarlo è stata l’Agenzia Spaziale Europea (ESA). 
“Sono onorata della mia nomina a comandante”, ha detto la Cristoforetti, “non vedo l’ora di attingere all’esperienza che ho acquisito nello spazio e sulla Terra per guidare una squadra molto capace in orbita”.

La nomina a comandate dell’astronauta italiana è stata decisa in maniera congiunta da tutti e cinque i partner della ISS: le agenzie spaziali di Stati Uniti (Nasa), Russia (Roscosmos), Europa (Esa), Giappone (Jaxa) e Canada (Csa). 
Dall’inizio della missione Minerva dell’aprile scorso, Samantha Cristoforetti è stata al comando del segmento occidentale della Iss, chiamato United States Orbital Segment (Usos), che comprende la parte americana, europea, giapponese e canadese della Stazione Spaziale.
Quando assumerà il controllo dell’intera ISS, che comprende anche il segmento russo, AstroSamantha sarà il quinto astronauta europeo ad avere questa carica e il secondo italiano, dopo Luca Parmitano.

Samantha Cristoforetti, prima donna europea e italiana ad assumere il comando dell’ISS

L’astronauta italiana rimarrà alla guida della Stazione Spaziale Internazionale per un breve periodo, tuttavia, il termine ultimo della sua reggenza non è stato ancora stabilito.
Come comandante dell’ISS, sarà responsabile delle prestazioni e del benessere dell’equipaggio in orbita, avrà il compito di comunicare con il centro di controllo a Terra e dovrà coordinare l’equipaggio in caso di eventuali situazione di emergenza.

Un vero e proprio orgoglio nazionale, se pensiamo che sarà la prima donna italiana a ricoprire questo ruolo tanto ambito. La scelta di dare questo compito a Samantha dimostra chiaramente la fiducia e la considerazione dei partner internazionali nei confronti degli astronauti europei. 

“Un incarico di tale valore affidato per la seconda volta ad un astronauta di nazionalità italiana è anche la conferma del ruolo e dell’importanza che riveste il nostro Paese nell’esplorazione dello spazio e nelle attività spaziali internazionali”, dichiara il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) Giorgio Saccoccia, che si congratula con Samantha e aggiunge che la sua nomina è motivo di orgoglio per l’Italia e per l’Europa.