Seriche Armature è il titolo della mostra che, dall’8 ottobre all’8 gennaio 2023, celebra il genio creativo del maestro Roberto Capucci, uno degli stilisti italiani più iconici di tutti i tempi. «Roberto Capucci può essere considerato il Dio della Moda non solo dagli addetti ai lavori, ma anche dai giovani, da tutti. Perché l’ha fatta lui, l’ha iniziata lui la storia della Moda» ha affermato una volta Anna Fendi.

La mostra si tiene in una location particolare, il Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci, nei dintorni di Parma: un ambiente elegante, disteso su otto ettari di terreno.

Roberto Capucci e le sue Seriche Armature: un omaggio al grande stilista italiano

L’abito per Capucci è costruzione geometrica, sintesi di sperimentazioni e volumi espansi. Le sue sculture sperimentali tra plissé, taffetà e seta hanno affascinato persino Pasolini e sono ora al centro della mostra Roberto Capucci Seriche Armature al Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci, fino all’8 gennaio 2023.

La data e la location non sono per nulla casuali: era il 1993, infatti, quando usciva un volume della casa editrice di Franco Maria Ricci dedicato a Capucci, parte della collana Luxe, calme et voluptéserie che esplorava il mondo della moda attraverso le opere degli stilisti più eccezionali del Ventesimo secolo. 

A trent’anni di distanza le creazioni di Capucci sono più contemporanee che mai. La mostra celebra la sua carriera, affiancando le sue creazioni, simili a sculture, alle opere d’arte della collezione, creando nuovi dialoghi e suggestioni. 

Definire Capucci uno stilista è quasi riduttivo, trattandosi di un artista a tutto tondo, impossibile quindi da inquadrare in una sola categoria. La natura è la principale fonte di suggestione del suo lavoro ispirato dalle descrizioni de “Le Metamorfosi” di Ovidio, dove Dafne e altri personaggi vengono trasformati in alberi o animali. Negli abiti di Capucci possiamo ritrovare spesso la raffigurazione di questi miti.