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“La natura non è un posto da visitare. È casa nostra.”(Gary Snyder) In Italia, lungo tutta la Penisola, la natura è protagonista. Tra cielo, terra e mare, il territorio dello Stivale si distingue all’interno del panorama europeo e mondiale per dei luoghi speciali di rara bellezza, posti in cui le specie animali e vegetali condividono spazio e risorse senza l’interferenza dell’uomo, scorci di ambienti incontaminati che conservano tutta la purezza delle origini. Da Nord a Sud sono tanti i parchi nazionali in Italia, preziosi scrigni di patrimonio naturale da proteggere nel tempo.
Parchi nazionali protetti in italia: le caratteristiche
Prima di addentrarci nella scoperta dei diversi parchi nazionali che attraversano la Penisola italiana è bene definire quali siano le caratteristiche di queste aree naturali protette.
Cos’è un Parco Nazionale?
- Un’area terrestre, fluviale, lacustre o marina che contenga un ecosistema naturale intatto
- Un’area che necessita protezione per le formazioni fisiche, geologiche e biologiche dal riconosciuto valore scientifico.
- Un’area naturale appartenente alla categoria II dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (UICN)
Quanti parchi nazionali ci sono in Italia?
Spulciando i dati del Ministero dell’Ambiente si tira fuori una lista aggiornata di 24 Parchi Nazionali, che regalano al Bel Paese il quarto posto in Europa per numero di parchi, subito dopo il podio delle nazioni nordiche. Complessivamente i parchi nazionali italiani coprono oltre un milione e mezzo di ettari, pari a circa il 5% del territorio nazionale. Tra la vegetazione e i panorami mozzafiato si muovono in libertà specie di animali in via di estinzione, rendendo ognuno dei 24 parchi tricolori, una delle mete più amate e scelte da italiani e stranieri per chi ama la natura, l’aria aperta e l’avventura.
Parchi Nazionali in Italia, quali sono?
Alcuni sono molto celebri, altri meno noti. Alcuni sono talmente tanto estesi da comprendere più di una regione, altri sono piccoli ma ricchissimi di flora, fauna e panorami mozzafiato, ma quali sono i parchi nazionali in italia? Mete turistiche ideali per gli appassionati di sport all’aria aperta come trekking, birdwatching, diving e mountain bike, ma anche per chi vuole passare qualche giorno in relax a stretto contatto con la natura, ecco l’elenco dei parchi nazionali in italia.
Parco Nazionale Arcipelago di La Maddalena- Sardegna
Una superficie di circa 20 mila ettari, tra terra e mare. Quello della Maddalena è un parco geo-marino, con 180 chilometri di coste e spiagge e una fauna marina estremamente rara. Tra le acque di questo arcipelago italiano nuotano cernie brune e tartarughe marine. La destinazione perfetta per gli appassionati di diving e immersione. 60 tra isole e isolotti compongono questo spettacolare puzzle con al centro l’isola La Maddalena. napoleone Bonaparte, Garibaldi e l’ammiraglio Nelson lasciarono tracce del loro passaggio in questa terra ricca di storia, cultura e buon cibo. Piccoli angoli di paradiso accessibili e altri da ammirare solo da lontano, per salvaguardarne l’ambiente, come la Spiaggia Rosa.
Parco Nazionale del Gargano- Puglia
Un’area protetta che racchiude alcuni dei più bei paesaggi italiani: quelli delle Isole Tremiti, di Vieste, di Peschici e della Foresta Umbra. L’isola di San Nicola è un concentrato di monumenti e reperti archeologici risalenti al I millennio a.C., una necropoli e i resti di una civiltà ellenistica. Passeggiate a tu per tu con la natura e immersioni per scoprire i ricchi fondali marini di queste bellissime isole. Lungo i sentieri del Bosco Parlante, cerri, pungitopi e edere custodiscono i segreti di cinghiali e gatti selvatici. Un tuffo nel blu del mare e nel verde rigoglioso della Foresta Umbra, un tesoro per appassionati di fotografia e di birdwatching. Per chi preferisce andare alla scoperta dei borghi italiani più antichi, Peschici e la distesa di case bianche scavate nella roccia si affacciano su una spettacolare vista che si estende da Rodi Gargano a Vieste.
Parco Nazionale del Pollino- Calabria e Basilicata
Due mari e un patrimonio di sconfinata bellezza: lo Jonio e il Tirreno fanno da cornice a imponenti massicci montuosi. Un paradiso che accoglie appassionati di trekking e arrampicata, dal Massiccio del Pollino alle più basse Serre. Un’oasi naturale simboleggiata dal rarissimo pino loricato, un albero che predilige i punti più impervi, sopravvissuto all’ultima glaciazione. Il più antico degli alberi secolari italiani, un vero e proprio monumento della natura. Diverse specie di mammiferi e rapaci popolano il parco: il lupo appenninico, lo sparviero e la bellissima aquila reale. Per chi ama le lunghe passeggiate e le viste panoramiche, sono caldamente consigliati i sentieri di Piano di Novacco, un altopiano naturale ricoperto di fitti boschi.
Parco Nazionale della Sila- Calabria
Habitat diversi e variegati per un’esperienza unica a stretto contatto con la natura. Nella Foresta dei Giganti si incontrano alberi di oltre 40 m di altezza, i Pini della Sila, meglio conosciuti come Giganti di Fallistro. Lupi e cervi lasciano tracce lungo il sentiero incorniciato da questi padroni del bosco fin dal 1600. Fresche cascate e affascinanti percorsi di trekking attendono gli appassionati del genere nel territorio della Sila Greca. Tornando ancora più indietro nel tempo, a 350 milioni d’anni fa, la regina diventa la felce bulbifera, vegetazione che arricchisce il Sentiero del Canyon, strada di collegamento tra i quattro monasteri Basiliani. Tra i luoghi più belli di questo parco ci sono la Cascata Campanaro, alta circa 22 metri e le Gole del Crocchio, raggiungibili attraverso il Sentiero dell’acqua e delle cascate. Funghi e castagne si lasceranno “docilmente” raccogliere lungo i sentieri dei Passi Perduti. E se ancora non ne avete abbastanza, ci sono i bellissimi laghi di montagna, l’Ampollino, il Cecita e l’Arvo.
Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna- Toscana
Ricca vegetazione e paesaggi romantici. Il piccolo paesino di Treodozio appare al turista come un piccolo gioiello incastonato tra boschi e corsi d’acqua. Qui si trovano i celebri insediamenti terramaricoli del Bronzo Medio. Intorno a Poppi si estendono le foreste demaniali regionali, ancora completamente intatte.
Parco Nazionale dell’Aspromonte- Calabria
Una distesa di oltre 64 mila ettari tra montagne e acqua, con vasti boschi di faggio, abete bianco, castagno e pino nero che si alternano alla macchia mediterranea. L’aquila del Bonelli e la felce tropicale Woodwardia radicans sono i simboli di quest’area protetta, da visitare a piedi o in bicicletta. Natura e cultura si intrecciano alle pendici del Massiccio dell’Aspromonte, tra borghi antichi, come Bova, Mammola, San Giorgio Morgeto e Gerace e sentieri bellissimi, come l’Antico Sentiero dei Greci, il percorso che attraversa il Monte dell’Orgiata, le Rocce di S. Pietro e la Pietra Cappa, la risalita del Torrente Salino e la romantica location del Lago Costantino.
Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise
Un pezzo della storia d’Italia raccontato attraverso la natura. Alla scoperta dell’antica civiltà dei Marsi nella provincia de L’Aquila, o del nucleo medievale di Villavallelonga. Paesini con case in pietra e vicoli lastricati che conducono a Castelli da cui osservare l’intera vallata. Le tradizioni resistono all’avvento della modernità grazie ai maestri artigiani, ai fabbri e ai pastori. In tutto il Parco si susseguono aree recintate in cui gli animali vivono in semilibertà, anche nel caso di esemplari rarissimi come il Lupo appenninico e l’Orso bruno marsicano. Tra le vette più alte delle valli attorno a Opi è tornato a correre anche il camoscio.
Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu- Sardegna
73.935 ettari, che toccano le province di Nuoro, Ogliastra e Cagliari. Sul massiccio del Gennargentu sono possibili straordinarie escursioni, con percorsi di difficoltà di ogni tipo, dal principiante all’esperto. La fatica della scalata è ben ripagata dai numerosi punti panoramici che offrono una vista a 360°, come il Bruncu Spina e Punta La Marmora. A queste altezze è facile incontrare volpi, marmotte, gatti selvatici e aquile reali. Davanti agli occhi si spalanca la vista di un territorio estremamente eterogeneo, che spazia dalle alte montagne alle acque blu e cristalline, passando per le splendide grotte marine, in cui vanno a rifugiarsi gli esemplari rari di foca monaca.
Parco Nazionale dell’Alta Murgia- Puglia
Tredici comuni ricchi di monumenti, castelli e siti archeologici di fama mondiale, come gli insediamenti rupestri del Neolitico di Gravina e il Castel del Monte di Andria, Patrimonio dell’Umanità Unesco. Le tracce del passato sono perfettamente conservate tra le cattedrali romaniche di Altamura e Bitonto e il sepolcro millenario di Pulo Altamura, custode dello scheletro di un ominide preistorico. Il paesaggio è intervallato da costruzioni in pietra e tufo, i caratteristici Trulli pugliesi. Nell’ampia area protetta vivono numerose specie vegetali e animali, come il lupo, il tasso e il falco naumanni.
Parco Nazionale della Val Grande- Piemonte
I suoi 14,5 mila ettari di estensione ne fanno la zona selvaggia più estesa d’Italia. La natura irrompe in tutta la sua potenza in questi boschi infiniti, tra questi alberi giganti, nelle vallate e nei corsi d’acqua cristallina. Tante, tantissime le specie animali tra cui il capriolo, la rosalia alpina, il gheppio e il camoscio, e numerosi uccelli colorati. La tradizione alpina è ancora fortemente viva e la si ritrova in ogni gesto quotidiano dei pastori e dei boscaioli che abitano questo territorio. Attraverso l’itinerario de il Respiro della Storia, si possono ammirare edifici unici del XIV secolo, mentre per chi ama immergersi nella natura ci sono le passeggiate nel verde, come Lungo il filo di una traccia, che attraversa boschi di castagni, faggi larici fino all’Alpe Faievo.
Parco Nazionale dello Stelvio- Lombardia e Trentino Alto-Adige
17.500 mila ettari di vegetazione mozzafiato nel cuore delle Alpi Retiche, fino a 3935 metri di altezza. 24 comuni che vivono al ritmo della natura e testimoniano un passato carico di storia. A Bormio potrete ammirare il Giardino Botanico “Rezia”, alla scoperta delle principali specie floristiche del Parco dello Stelvio. Il territorio presenta una fauna molto variegata: stambecchi, caprioli, la lepre bianca delle Alpi, marmotte e il cervo nobile, oltre a tassi, donnole, volpi e scoiattoli e le magnifiche aquile reali.
Parco Nazionale dei Monti Sibillini- Umbria
La meta ideale per gli appassionati di trekking che potranno unire il piacere di una passeggiata nella natura a quello di un contatto diretto con la storia, ripercorrendo l’antica via che collegava il Regno di Napoli al Santuario di Loreto. Un’area perfetta per praticare il birdwatchig e osservare da vicino rare specie di uccelli, come il biancone, lo strizzolo, la poiana, l’averla, la tottavilla, il codirossone e il gheppio. Tra i sentieri incorniciati da corsi d’acqua e i piccoli vicoli antichi si muovono lupi, gatti selvatici, astori e picchi rossi.
Parco Nazionale del Cilento, del Vallo di Diano e degli Alburni- Campania
Quando si parla di bellezza naturale si immagina proprio questo Parco, tra i più spettacolari in Italia. Natura, cultura e storia trovano qui il loro habitat naturale. Dalla celebre area archeologica di Paestum al Borgo medioevale di Camerota, passando per la vista mozzafiato di Capo Palinuro e le Oasi WWF grotte del Bussento di Morigerati. Tante le escursioni possibili, come quella che porta al Monte Cervati, o quella nell’area marina protetta di Santa Maria di Castellabate, tra rarissime specie animali, come il pesce pappagallo, le nacchere e alcuni esemplari di corallo. E poi ancora i Monti Alburni, le grotte di Pertosa e di Castelcivita, l’oasi di Persano, simboleggiata dalla lontra, e tanti altri frammenti di incontaminata bellezza di cui godere.
Parco Nazionale del Gran Paradiso- Piemonte e Valle D’Aosta
Animali selvatici, limpidi specchi d’acqua, verdi vallate e ricchi boschi. Quello che ti aspetta nell’area protetta del Gran Paradiso è un’esperienza magica, con alcuni tra i panorami più scenografici d’Italia. Il luogo perfetto per tutti gli abitanti della natura per scoprire le specie floreali e faunistiche più belle: marmotte e lepri bianche, camosci, stambecchi e maestose aquile reali.
Parco Nazionale dell’ Appennino Tosco-Emiliano- Toscana ed Emilia Romagna
Dalla montagna al mare, passando per boschi e foreste. In questo Parco italiano ce ne è praticamente per tutti i gusti. Gli amanti delle scalate apprezzeranno particolarmente le pareti rocciose a picco su torrenti e vallate. Il territorio è disseminato di borghi medievali, come quello di Apella, di Licciana Nardi e di Cecciola, con i loro castelli conservati ancora in ottimo stato. Specie animali rare animano le passeggiate nel verde, come lupo, aquila reale e muflone.
Parco Nazionale delle Cinque Terre- Liguria
Cinque piccoli borghi di pescatori sulla costa ligure: Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola, Riomaggiore. Diversi per storia e tradizioni che danno vita ad un paesaggio molto variegato, caratterizzato da piccole baie e spiagge, vigneti e ulivi, sentieri panoramici a picco sul mare. Nonostante la modernità cerchi di insinuarci, qui i pescatori si svegliano ancora la mattina presto e vivono del proprio lavoro. Lasciatevi contagiare dal sentimento che pervade la celebre via dell’Amore, un sentiero scavato nella roccia che costeggia le acque di questo Parco italiano dalla doppia anima: da una parte la vegetazione, dall’altra il mare. Non è raro avvistare tra le onde tartarughe marine e delfini.
Parco Nazionale del Vesuvio- Campania
Un’oasi di grande interesse geologico e storico che comprende uno dei più famosi vulcani italiani. Il grande cratere del Vesuvio sovrasta il Golfo di Napoli e fertilizza le terre in cui crescono celebri pomodori e rinomate uve. 8.482 ettari protetti dall’UNESCO come riserva biosfera. 13 comuni di foresta nazionale, borghi antichi e città di mare. Gli scavi di Pompei ed Ercolano testimoniano i resti dell’antica città romana distrutta dalla terribile eruzione del Vesuvio del 79 d.C.. 9 percorsi possibili di trekking per tutti gli appassionati, a qualsiasi livello. Lungo il percorso della Valle dell’Inferno betulle bianche e licheni fanno da cornice al fiume di lava del 1944. Raggiungendo il Gran Cono del vulcano, la vista è di quelle spettacolari, che tolgono il fiato.
Parco Nazionale dell’Appennino Lucano-Val d’Agri-Lagonegrese- Basilicata
68 mila ettari di superficie ricca di alberi. Il polmone verde della Basilicata. Tante specie animali e vegetali vivono in questa area protetta, tra fiumi, laghi, faggete e praterie: lupi, gatti selvatici, testuggini di Hermann, anfibi e insetti. Gli appassionati di birdwatching non potranno perdere la possibilità di avvistare uccelli rari come l’aquila reale e il falco pellegrino. 29 comuni che vale la pena visitare in ogni angolo, come Pignola, “paese dei cento portali”. Le case scavate nella roccia sembrano aggrappate alle pareti della montagna, tra campi coltivati e pascoli di bovini e cavalli. Tante attività da inserire in programma: trekking, rafting e mountain bike. L’Oasi del Cervo, il Tuppo delle Seti e gli scavi di Grumentum completano un quadro già spettacolare.
Parco Nazionale del Circeo- Lazio
Uno dei parchi nazionali protetti più antico d’Italia, che comprende un’isola, un promontorio, quattro laghi costieri, dune e un’enorme foresta. Percorsi per trekking e mountain-bike, oltre a centinaia di specie animali e vegetali differenti. L’isola di Zannone attende gli amanti della natura, che restano incantati davanti all’ecosistema della Selva di Circe, una foresta planiziaria, dichiarata Riserva della biosfera dall’Unesco. Storia e archeologia sono protagoniste in questi luoghi abitati dall’uomo sin dall’età preistorica: tappa obbligata alla Villa di Domiziano, nel borgo di Villa Fogliano e nel centro storico di San Felice.
Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga- Abruzzo, Lazio e Molise
Una superficie immensa che abbraccia tre regioni ricca di cose da fare e vedere. Dall’anno 1000 la Rocca Calascio domina il paesaggio a 1460 metri d’altezza. Ad essa fa eco il Castello di Arquata del Tronto. Il Parco si distingue anche per la sua fauna: dai grandi mammiferi agli uccelli colorati, fino ai piccoli anfibi. Il camoscio appennino è il principe di questi boschi, che attraversa in compagnia di lupi, cervi e aquile reali. Non potete perdervi una visita al Corno Grande, montagna che ospita l’unico ghiacciaio appenninico, il Calderone. Foreste e gole intervallano il paesaggio, fino a scoprire veri e propri tesori, come l’antichissima città italiana fondata dai Sabini, Amiternum, e la Fortezza di Civitella del Tronto, un esempio del genio dell’ingegneria militare italiana.
Parco Nazionale dell’Asinara- Sardegna
L’azzurro e il turchese delle acque. Il bianco della sabbia. Il verde della macchia mediterranea. Nei fondali di questo mare nuotano libere diverse specie ittiche, come cernie brune, aragoste e cicale di mare. Dalla riva si avvistano spesso grandi cetacei, dai delfini ai capodogli, passando per le balenottere. Sul fondo giacciono relitti di navi romane, sulle onde si può andare in catamarano, godendo di una navigazione panoramica incantevole.
Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi- Veneto
Cime che superano i 2500 metri di quota, torrenti e corsi d’acqua cristallina. Tra le valli del Cismon e del Piave si ergono maestose le Dolomiti, custodi delle specie alpine più importanti del Paese, come lince, orso, camoscio e gallo cedrone. Parapendio, volo libero e trekking sono solo alcune delle attività possibili.
Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano- Toscana
Una delle aree protette più romantiche del nostro Paese. Da visitare il Castello del Volterraio vicino a Portoferraio, la Villa Romana delle Grotte e i lavatoi pubblici di Rio nell’Elba, luogo d’esilio di Napoleone Bonaparte. Spiagge bellissime e panorami mozzafiato vi attendono.
Parco Nazionale della Majella- Abruzzo
Il Parco più amato da tutti gli appassionati di trekking che possono passeggiare alla scoperta di numerose specie faunistiche, come il lupo appenninico, il camoscio d’Abruzzo, l’aquila real, il cervo, l’orso bruno marsicane, la salamandra terrestre e quella acquatica. Tanti i borghi caratteristici, come Guardiagrele con le sue botteghe di artigiani che lavorano ferro, oro e rame o Roccacaramanico, un luogo magico. Tra i posti da segnare in agenda: i prati della Majelletta, le grotte della Valle dell’Orta, luoghi di culto neolitici, l’Eremo di San Giovanni all’Orfento, una struttura completamente scavato nella roccia, e la tavola dei Briganti, un ampio lastricato di rocce su cui sono incisi i nomi di briganti e pastori, protagonisti della lotta all’unificazione italiana.
La Natura allestisce spettacoli straordinari, intrecciandosi con la Storia e la Cultura d’Italia. Nei parchi nazionali d’Italia l’uomo entra da semplice spettatore, ospite silenzioso e invisibile del miracolo della vita, della libertà allo stato più puro, del volto affascinante e selvaggio della Madre Terra.
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