Il cedro, originario della Persia e, già in epoca ebraica designato come “Perì ‘etz hadar” ovvero il frutto dell’albero più bello, oggi colora di verde la nostra Riviera dei Cedri.
Il più famoso, nonché il più prodotto, è sicuramente il cedro di Santa Maria del Cedro, coltivato nella provincia di Cosenza, in Calabria. Il suo profumo molto penetrante e  il suo sapore asperrimo ha incantato generazioni tanto che è stato iscritto nel registro delle Denominazioni d’origine protette (Dop).
Ad annunciarlo è stata proprio la Commissione Europea il giorno 17 maggio 2023 tramite un comunicato che descrive l’agrume così:

“Il colore, la forma e la consistenza della scorza sono unici e strettamente legati sia ai fattori climatici tipici della fascia costiera tirrenica della provincia di Cosenza sia al fattore umano”.

Cedro di Santa Maria del Cedro

Cedro di Santa Maria del Cedro

Che caratteristiche rendono DOP il Cedro di Santa Maria del Cedro?

La varietà del cedro di Santa Maria del Cedro viene chiamata varietà liscia diamante poiché presenta una buccia liscia, spessa e, appunto, la lucentezza del diamante. La polpa è poco succosa e ha un gusto dolce e acidulo.

La pianta di questo agrume non cresce molto in altezza, i suoi rami sono protetti da spine e presenta foglie di color verde scuro. I grandi fiori, con i boccioli rossastri, colorano la pianta di un bianco candito. Fiorisce tutto l’anno, ma se ne raccolgono i frutti solo tra ottobre e dicembre.

A conferire, invece, l’aspetto finale del frutto è l’utilizzo del graticcio ovvero la tecnica tipica della zona di produzione dell’agrume. Aspetto che gli permette di proteggersi sia dal freddo invernale che dal caldo sole estivo tipico della Calabria.
Il nome scientifico del cedro è Citrus medica, infatti dal punto di vista nutrizionale, questo frutto, è un vero toccasana. Ha proprietà antiossidanti, è ricco di vitamine e sali minerali, inoltre e possiede proprietà germicide, disinfettanti, digestive, lassative e antitumorali.

Il cedro di Santa Maria del Cedro, ad oggi, è utilizzato anche in pasticceria sotto forma di candito e persino in profumeria per le sue gradevoli note di profumo.