Per molti è riduttivo definire questo capolavoro di Sergio Leone come il più grande gangster-movie della storia del cinema: senza alcun dubbio rientra nei migliori film italiani da vedere almeno una volta nella vita. A fare da sfondo alle vicende di una piccola banda di ragazzini capeggiata da Max e Noodles è la New York degli Anni Venti.

Due piccoli ebrei che vivono in strada, tra scippi, piccoli furti, ricatti ai poliziotti di quartiere. Gli anni del proibizionismo rappresentano una decisiva opportunità per fare soldi in modo facile: ora quei ragazzini sono diventati uomini disposti a tutto per trovare fortuna e ricchezza. Ma il percorso verso la fama è pieno di morte, sangue, ricatti, amori violati, tradimenti, amicizie infrante ed esili volontari. E quando tutto sembra finito, il passato torna a bussare alla porta e a chiedere il conto degli errori passati. 

Cast d’eccezione e storica colonna sonora: C’era una volta in America è una pietra miliare

Sullo schermo si muove un cast di prim’ordine: Robert De Niro è stato scelto per dare corpo a Noodles, offrendo un’interpretazione di grande finezza psicologica e di fortissima maturità. Fu lui stesso a suggerire James Woods nel ruolo di Max. Intorno ai ruoli principali si muove un cast di ragazzi per interpretare i personaggi da giovani, tra cui spicca l’oggi famosa Jennifer Connelly scelta per le sue doti di ballerina e per la somiglianza del suo naso con quello di Elizabeth Mcgovern, che interpreta Deborah da adulta. 

La colonna sonora di C’era una volta in America è firmata dal maestro delle colonne sonore, Ennio Morricone, ed è un capolavoro di musica, il perfetto accompagnamento per la storia diretta da Leone. Un crescendo che cambia di scena in scena, restando fedele al tema conduttore della pellicola. 

Un film da vedere, rivedere e tramandare come un prezioso gioiello di famiglia alle future generazioni di italiani, come un pezzo di storia e orgoglio del cinema Made in Italy.