L’Erovision Song Contest si svolgerà a Torino nel mese di maggio. Il capoluogo piemontese è stato selezionato tra le 17 città candidate, soddisfacendo tutti i requisiti previsti, e ospiterà dopo 31 anni il più grande evento canoro al mondo, grazie alla vittoria dei Måneskin nell’edizione 2021 a Rotterdam, in Olanda.

Dopo Napoli nel 1965 e Roma nel 1991, sarà la terza volta che l’Italia ospiterà la kermesse musicale, che quest’anno ha visto 190 milioni di spettatori sia online che in televisione. Al Pala Alpitour di Torino sono già attesi da tutta Europa migliaia di appassionati, non solo per la finale del 14 maggio, ma anche per le semifinali del 10 e 12 maggio. 

Eurovision 2022: pronostici e curiosità dell’edizione che si terrà a Torino

Mentre Torino batte Milano e Bologna, partono i pronostici sui possibili conduttori della 66ª edizione.
Mancano ancora sette mesi ma comincia già a circolare qualche nome: da Mika ad Andrea Delogu, passando per Milly Carlucci e, ancora, Cattelan e la Pausini

Non mancano le polemiche, soprattutto da parte di Milano che si aspettava di ospitare questa edizione tutta italiana.
Il Pala Alpitour di Torino – progettato dall’architetto giapponese Arata Isozak – è uno degli impianti migliori d’Italia per ospitare eventi sportivi e musicali indoor. La struttura, però, non sembra il solo motivo per cui Milano è stata sconfitta.
Una delle ragioni principali è da riscontrare nel fatto che Milano è quasi sempre la prima scelta, soprattutto negli ultimi anni: infatti, il capoluogo lombardo ha già conquistato l’Expo 2015 e ha ottenuto le Olimpiadi invernali (insieme con Cortina) del 2026.
In questo modo, si da spazio anche alle altre città italiane che, con le loro strutture, possono ospitare tranquillamente eventi di questa portata. 

Martin Österdahl, supervisore esecutivo dell’Eurovision Song Contest, ha dichiarato:
“Torino è la città ospitante perfetta per il 66mo Eurovision Song Contest. Come abbiamo visto durante le Olimpiadi invernali del 2006, il PalaOlimpico supera tutti i requisiti necessari per organizzare un evento globale di questa portata e siamo rimasti molto colpiti dall’entusiasmo e dall’impegno della Città di Torino che accoglierà migliaia di tifosi il prossimo maggio. Questo sarà il primo Eurovision Song Contest che si terrà in Italia in 30 anni e, insieme alla nostra emittente host Rai, siamo determinati a renderlo speciale.”