L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro“. Con queste parole, celeberrime, si apre la legge fondamentale su cui si basa lo Stato italiano, la Costituzione italiana

Il 1°gennaio 1948 è entrata in vigore la carta costituzionale, la legge delle leggi, quella che sta al vertice della gerarchia delle fonti nell’ordinamento giuridico del nostro paese. Ad analizzarla bene, ci si rende conto che la Costituzione presenta una serie di caratteristiche che la rendono unica, diversa rispetto alle costituzioni degli altri paesi. 

Storia della Costituzione italiana 

La Costituzione Italiana è stata approvata dall’Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947 per poi essere promulgata dal capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola il 27 dicembre e pubblicata in GU (Gazzetta Ufficiale). Il 1° gennaio 1948 è entrata in vigore e conta 139 articoli e 18 disposizioni transitorie finali. Esistono tre copie originali della Costituzione, una conservata presso l’archivio storico della Presidenza della Repubblica Italiana.

Il 22 dicembre 1947 la Repubblica Italiana votò la sua Costituzione, con 453 voti a favore e 62 voti contro. A redigerla fu l’Assemblea Costituente, eletta a suffragio universale il 2 giugno 1946 dopo il referendum che abolì la monarchia. 

Quali sono le caratteristiche che rendono la Costituzione italiana così particolare?

Essa è:

  • votata: il popolo italiano ha eletto i rappresentanti che l’hanno redatta e, quindi, l’ha votata in modo indiretto;
  • lunga: i principi fondamentali, i diritti e i doveri dei cittadini sono dettagliatamente descritti, insieme ai meccanismi che regolano la vita del paese;
  • rigida: tutte le disposizioni che sono in contrasto con la Costituzione sono rimosse, perché anticostituzionali;
  • compromissoria: nata dal compromesso tra tutte le forze politiche uscire dalla seconda guerra mondiale, dopo la sconfitta del Fascismo;
  • democratica: il testo fa ampio riferimento alla sovranità popolare;
  • laica: senza una religione ufficiale;
  • programmatica: rappresenta un programma e gli obiettivi che la politica deve impegnarsi a mettere in atto.
gazzetta ufficiale

Gazzetta Ufficiale

Articoli Costituzione Italiana: la struttura

Gli articoli della Costituzione sono 139 con relativi commi. 18 sono, invece, le disposizioni transitorie e finali. Gli articoli della Costituzione italiana si dividono in quattro sezioni:

Principi fondamentali della Costituzione (Articoli 1-12)

I principi fondamentali della Costituzione non possono essere oggetto di modifiche, poiché rappresentano lo spirito della nascita della Costituzione italiana.

Parte prima: “Diritti e Doveri dei cittadini” (Articoli 13-54)

Si tratta di 42 articoli che sanciscono i diritti inviolabili e i doveri dei cittadini della Repubblica Italiana. Tra le libertà individuali troviamo principi come il domicilio inviolabile, la corrispondenza libera e segreta e la libertà come valore sacro e inviolabile. Non mancano, poi, le libertà collettive, come il diritto a riunirsi in luoghi pubblici, privati e aperti al pubblico, quello di associarsi liberamente, il diritto ad esprimere liberamente il proprio pensiero e il proprio credo tramite parola, scritto o qualunque altro mezzo di comunicazione.

Parte seconda: “Ordinamento della Repubblica” (Articoli 55-139)

Queste leggi italiane descrivono, invece, l’ordinamento dello stato, ovvero le caratteristiche del suo garante, il Presidente della Repubblica, il potere legislativo, il potere esecutivo e il potere giudiziario oltre agli enti locali e agli istituti di garanzia della Costituzione stessa.

Disposizioni transitorie e finali

In questa parte della legge costituzionale sono inserite tutte le disposizioni eccezionali, ovvero quelle che servono a raggiungere un determinato scopo. Un esempio di disposizione transitoria finale è il divieto di riorganizzazione del disciolto Partito Nazionale Fascista.

CostituzioneItaliana

La Costituzione Italiana

Costituzione italiana: articoli principali

Quali sono i più importanti articoli della Costituzione italiana?

Articolo 1 – Costituzione

L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Articolo 2 – Costituzione

La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

Articolo 3 – Costituzione

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Articolo 5 – Costituzione

La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell’autonomia e del decentramento.

Articolo 7 – Costituzione

Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.

Articolo 9 – Costituzione

La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

Articolo 11 – Costituzione

L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.

Articolo 31 – Costituzione

La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l’adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose. Protegge la maternità, l’infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo.

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Articoli Costituzione Italiana

Più di un semplice elenco di leggi, più di un documento ufficiale. Un regalo che i padri e le madri costituenti ci hanno lasciato in eredità. Un patto tra persone, un impegno di tutto il popolo italiano affinché le parole e i principi della Costituzione italiana non restino solo inchiostro su carta.