Una piccola grande città, uno dei due capoluoghi di provincia dell’Umbria, nonché una delle città da visitare nel Centro Italia. Il passato strizza l’occhio al futuro in un abbraccio tra storia e natura che conquista ogni turista. La storia della città di San Valentino affonda le sue radici in epoche remote, quando la zona era abitata dagli storici abitanti dell’Umbria. Terni fu fondata ufficialmente nel 672 a.C., ma la cittadina umbra conobbe il massimo splendore dopo l’Unità d’Italia, con la fioritura sul territorio di numerose fabbriche siderurgiche e la conquista di un posto di spicco nell’economia italiana.

Terni

Terni

Cosa visitare a Terni, la città dell’amore

Il nostro tour alla scoperta di Terni comincia dai resti dell’antica civiltà romana: Interamna Nahars era il nome del vecchio insediamento, nome che ricorda la posizione tra il Nera e il Serra. Di quell’epoca oggi resta un ricco patrimonio archeologico composto da numerosi edifici: chiese e basiliche, un foro, un teatro, un anfiteatro, archi, templi, vari edifici pubblici, un collegio e persino la cisterna dell’acquedotto.

Nella città di Terni sono ancora visibili l’antica cinta muraria e l’anfiteatro Fausto risalente al 32 a.C. Dagli scavi effettuati in quest’area sono stati recuperati diversi reperti di epoca pre-romana e romana, che sono oggi conservati nel Museo Archeologico di Terni. 

Tra i diversi monumenti spiccano le chiede dell’epoca medievale, costruite in un’epoca compresa tra l’XI e il XIII secolo. La Basilica di San Valentino a Terni risale al IV secolo e fu costruita proprio sulla tomba del santo martire, patrono della città: all’interno sono conservate le sue spoglie. Di epoca medievale sono anche la cripta del Duomo di Terni, intitolata a Sant’Assunta, le torri, come quella di Barbarasa e le due porte d’ingresso alla città, Porta Sant’Angelo (a nord-ovest) e Porta Spoletina (sulla via Flaminia).

In mezzo a tanta archeologia c’è spazio anche per una visita ai vecchi siti industriali: le fabbriche in disuso restano come testimonianza di un’epoca d’oro ormai passata. Molte di queste strutture sono state riconvertite e gli spazi sono stati adibiti per altre funzioni: all’interno dell’ex fabbrica chimica Siri sono sorti il Museo Archeologico, il Museo di Arte Moderna e Contemporanea e un teatro. 

Cosa vedere a Terni e dintorni

E per chi ha più giorni a disposizione? Consigliamo una gita nei dintorni di Terni, paesini di poche decine di abitanti, che si distinguono per storia e arte. 

Collescispoli è ricca di chiese medievali, Torreorsina ha un bellissimo centro storico e presenta numerosi sentieri panoramici. A Cesi, sulla piana di Sant’Erasmo si trovano i resti delle mura romane, una chiesa del XII secolo e un più moderno osservatorio astronomico. Non solo: da quell’altura si può godere di una bellissima vista sulla conca ternana. A Battiferro è possibile visitare un antico castello che fu al centro di una lite con la vicina città di Spoleto. Collestatte è disseminato di graziose ville settecentesche, mentre a Rocca San Zenone si trova un antico sistema di torri difensive e una splendida chiesa. E non possiamo andare via prima di aver fatto tappa obbligata a Papigno, presso gli Umbria Studios, gli studi cinematografici voluti da Roberto Benigni che ha girato qui diversi film.

Nei dintorni di Terni, all’interno del Parco Fluviale del Nera, la natura offre uno spettacolo unico, messo in scena dalla cascata delle Marmore, dal lago di Piediluco e dal fiume Velino. Rappresentano la principale fonte idrica della città, ma anche un luogo in cui domina la bellezza. A partire dal XVII secolo, l’area venne inserita tra le principali destinazioni del Grand Tour dei giovani aristocratici che giravano per l’Europa. Le cascate delle Marmore si distinguono per imponenza: sono i tre salti del fiume Velino che scende a valle coprendo un dislivello di 165 metri. 

Castello di Papigno

Castello di Papigno

San Valentino, Terni: le Valentiniane

Le manifestazioni più importanti di Terni sono legate al Santo Patrono della città. Ma perché San Valentino è patrono degli innamorati? Su questo santo circolano diverse storie: c’è chi dice che Valentino nasca come difensore degli innamorati, ucciso proprio perché aveva osato celebrare il matrimonio tra la cristiana Serapia e il pagano Sabino, morti insieme mentre il Santo li benediceva. 

A Terni San Valentino è venerato con una lunga manifestazione che parte da inizio febbraio. Il punto più alto di quest’evento è  la Festa della Promessa: la domenica che precede il 14 febbraio, giorno in cui si celebra la festa degli innamorati, tutte le coppie che intendono sposarsi entro l’anno si radunano davanti alla Basilica di San Valentino. Il vescovo celebra quindi il rito dello scambio delle promesse.

Nel giorno del 14 febbraio si svolge la tradizionale festa di San Valentino a Terni, appuntamento fisso dal XVII secolo, quando fu rinvenuto il Sacro Corpo sotto l’altare della Basilica. Lungo le strade cittadine si snodano processioni di devoti e numerose manifestazioni popolari, che creano un’atmosfera unica e piacevole. La grande Fiera di San Valentino si tiene lungo le strade della città con quasi 300 stand: passeggiando per il viale si arriva al cospetto della statua del Santo, proprio nel punto in cui il primo Vescovo dell’antica Nahard fu decapitato. Durante la festa di San Valentino, Terni diventa anche regno dei prodotti dolciari, con l’evento Cioccolentino. 

San Valentino a Terni

San Valentino a Terni

Un centro storico di rara bellezza, che conserva le impronte della civiltà romana. Una cornice naturale di grande valore, con panorami unici al mondo. Terni è una cittadina tutta da scoprire, nella quale innamorarsi ad ogni passo, guidati dal vigile sguardo di San Valentino, il patrono dell’Amore.