“Palermo, Museo del Mediterraneo: se volete sapere quel ch’è passato su questi flutti azzurri venite a Palermo. Una città deliziosa, una città dolce, una città profumata. Le sue piazze, le sue vie, i suoi giardini, i suoi monumenti sono magnifici. (Gabriel Hanotaux)

La perla indiscussa della Sicilia, il luogo di incontro e scontro di tutte le tendenze artistiche che hanno contaminato la Penisola italiana. Il profumo del mare, i colori degli agrumi, la potenza della Storia, la magnificenza degli edifici. Una passeggiata nella storia, che vale molto di più di una semplice gita in una delle città italiane più belle.

10 cose da vedere a Palermo

Palermo e dintorni: un territorio ricco di storia, arte e cultura. A Palermo le cose da vedere sono tantissime ed è difficile riuscire a raccontare tanta bellezza, plasmata da anni di dominazioni differenti, di cui sono testimonianza gli splendidi monumenti che adornano la città. Scopriamo insieme cosa vedere a Palermo in un giorno!

1. La Cattedrale di Palermo

Palermo: cosa vedere? Uno spettacolo che lascia a bocca aperta, un’architettura che mixa tanti diversi stili. Dai tetti di una delle chiese di Palermo più belle si può ammirare un bellissimo panorama su tutta la città. La cattedrale dedicata alla Santa Vergine Maria Assunta in Cielo è il simbolo perfetto della millenaria storia della città. Tanti i cambiamenti che ha subito nel corso degli anni: da basilica paleocristiana a moschea, per poi tornare chiesa sotto il dominio normanno. Fu Ferdinando Fuga, architetto alla corte di Carlo di Borbone nella seconda metà del ‘700, a donare all’edificio la veste neoclassica ridimensionando le impronte stilistiche precedenti. Tracce del passato sono rimaste nell’abside maggiore (arabo-normanno), nel portale principale d’ingresso (gotico) e nella cupola (barocco). Un itinerario di Palermo deve comprendere anche la visita alle tombe reali, custodite qui, tra cui il sarcofago di Federico II e la tomba di Santa Rosalia, patrona della città. 

La Cattedrale di Palermo

Palermo Cathedral is La Cattedrale di Palermo

2. Palazzo dei Normanni e Cappella Palatina

Cosa visitare a Palermo? Indubbiamente uno dei monumenti di Palermo più amati, chiamato anche Palazzo Reale di Palermo. Ci troviamo in Piazza Indipendenza, di fronte al monumento costruito per ospitare gli emiri Arabi, occupato poi dai Normanni e dagli Spagnoli, e odiernamente assegnato come sede dell’Assemblea Regionale Siciliana. All’interno spicca la Sala d’Ercole, che prende il nome da alcuni affreschi che ritraggono le 12 fatiche di Ercole, realizzati da Velasquez. La più antica residenza reale d’Europa, che ospita anche la meravigliosa Cappella Palatina. Questa chiesa, intitolata a San Pietro apostolo, fu costruita nel 1130 per volere di Ruggero II di Sicilia. Una basilica a tre navate decorata con celebri mosaici bizantini, che rientra di diritto tra le cose da vedere a Palermo in un giorno. Il mosaico più spettacolare? Il “Cristo pantocratore”.

Cappella Palatina orari: Lunedì al Sabato ore 8.15/17.40; Domenica e festivi ore 8.15/13.00 

Palazzo dei Normanni e Cappella Palatina

Palazzo dei Normanni e Cappella Palatina

3. Quattro Canti

Palermo: centro storico. Nel cuore della città, all’incrocio fra via Maqueda e il Cassaro (la strada più antica di Palermo), sorge l’ottagonale piazza Villena. Chiusa da quattro facciate decorate in epoca barocca, con statue dedicate a quattro sovrani (Carlo V, Filippo II, III e IV), a quattro sante protettrici (Cristina, Ninfa, Oliva e Agata) e alle quattro stagioni. In questo luogo di Palermo c’è la massima concentrazione di chiese e monumenti storici. Da lì si passa poi a Piazza Pretoria, nota come “Piazza della Vergogna”, per la presenza di una fontana adornata da statue nude di fronte al monastero delle suore di Clausura di Santa Caterina.

Quattro Canti

Quattro Canti

4. Teatro Massimo

Visitare Palermo comprende anche una sosta per ammirare il più grande teatro lirico d’Italia, il terzo in Europa per dimensioni. Il complesso è stato inaugurato alla fine dell’Ottocento, è costruito in stile neoclassico e vanta un’acustica perfetta. L’interno è riccamente decorato, con lavorazioni laccate in oro, specchi e tanti oggetti sfarzosi.  

Teatro Massimo

Teatro Massimo

5. Catacombe dei Cappuccini

Tra i luoghi di interesse di Palermo città, resiste questo luogo affascinante, tappa obbligata del Gran Tour ottocentesco. Una raccolta di circa 8000 salme, molte delle quali esposte e perfettamente mummificate, nei sotterranei annessi alla Chiesa di Santa Maria della Pace. Dal 1599, anno della prima sepoltura, nessun cadavere si è mai mosso nel cimitero del Convento dei Frati Cappuccini di Palermo. Da quella data i frati cominciarono a mummificare i cadaveri per dare la possibilità alle persone di continuare a incontrare i propri cari, esattamente come in vita. Tra le tante mummie, spicca quella di una bambina di due anni, morta a causa della polmonite nel 1920: è definita la “mummia più bella del mondo”, la “bella addormentata di Palermo”.

Catacombe dei Cappuccini

Catacombe dei Cappuccini

6. La Martorana

Continuiamo il viaggio tra le cose da vedere a Palermo in una delle più affascinanti chiese bizantine italiane, inserita nei beni tutelati dall’Unesco. Qui esplode il contrasto artistico tra lo stile arabo-normanno e le successive aggiunte barocche. Costruita nel 1143 dall’ammiraglio Giorgio d’Antiochia, servitore del re normanno Ruggero II, venne poi ceduta nel 1433 al vicino monastero benedettino fondato dalla nobildonna Eloisa Martorana da cui la chiesa prende il nome. Le decorazioni interne sono il punto forte dell’edificio: sulla sommità della cupola svetta il “Cristo pantocratore”, ovvero il Cristo benedicente circondato da quattro angeli prostrati in adorazione ai suoi piedi. Ma non è finita qui: si dice che le suore del monastero abbiano inventato la frutta di Martorana, un dolce palermitano a base di farina di mandorla e zucchero, esatta replica dei frutti mediterranee. 

La Martorana

La Martorana

7. Il Duomo di Monreale 

Palermo: da vedere ci sono ancora tante cose! Proseguiamo con la Cattedrale di Santa Maria Nuova, che si trova a soli 5 km dalla città siciliana e rientra quindi in cosa vedere a Palermo e dintorni. L’impronta normanna è ben visibile nei ricchi mosaici bizantini, mentre il barocco fa bella mostra di sé nel porticato che precede l’ingresso. Infine, l’altare maggiore e l’organo sono rispettivamente del ‘700 e del ‘900. Ottocento anni di storia racchiusi in questo edificio religioso a tre navate e a croce latina fatto erigere nel XII secolo da Re Guglielmo II. Al duomo è collegata anche una leggenda: a ordinare la costruzione del tempio fu la Madonna, apparsa in sogno al condottiero normanno, che indicò un tesoro nascosto da cui poter attingere tutte le risorse necessarie per l’incredibile costruzione. 

Duomo di Monreale orari: feriali ore 8.30/12.30 e 14.30/17.00; festivi ore 8.30/10.00 e 14.30/17.00

Il Duomo di Monreale

Il Duomo di Monreale

8. Piazza Marina

In fondo al corso principale di Palermo, passeggiando verso il mare, ci si imbatte in una delle piazze più belle, che ospita una vegetazione, inserito tra i monumenti di Palermo da non perdere. Stiamo parlando del Giardino Garibaldi, con esemplari di Ficus Magnolioides enormi, che ricoprono con le loro fronde l’intera piazza. Intorno si affacciano una serie infinita di palazzi storici, come Palazzo Mirto, Palazzo Abatellis, Palazzo Galletti di San Cataldo e Palazzo Chiaramonte Steri, sede del rettorato dell’Università e del Museo dell’Inquisizione Spagnola. Insomma, il luogo ideale per godere dell’arte e della cultura siciliana, per chiunque si trovi a passare nei dintorni di Palermo centro

Piazza Marina

Piazza Marina

9. Castello della Zisa

Palermo e monumenti, un connubio che attrae ogni anno migliaia di turisti. Molti trovano incantevole questo palazzo costruito nel 1165 come residenza estiva della famiglia reale. Al-Azīza significa, in arabo, “la splendida”: l’esterno è letteralmente mozzafiato, caratterizzato da un ampio parco con vasche che lo percorrono in tutta la lunghezza, oltre che giardini e pergolati. All’interno delle stanze sono rimaste le architetture arabe di un tempo, e una leggenda, che continua ad aleggiare intorno al meraviglioso castello. 

Castello della Zisa

Castello della Zisa

10. I mercati di Palermo

Oltre alle tante cose da vedere a Palermo, un consiglio anche su cosa fare a Palermo: sicuramente un giro nei coloratissimi mercati. Il mercato di Ballarò è il più antico mercato di Palermo, arabo come quello del Capo e quello più famoso della Vucciria. Ogni passo è un tripudio di colori, sapori, odori e suoni. Il quartiere pullula di bancarelle e negozi (Putìe) che mettono in mostra frutta e verdura, carne, pesce freschissimo. Tra le cose da fare a Palermo, poi, non può mancare una scorpacciata di street food del Sud Italia, espressione massima del patrimonio gastronomico siciliano.

I mercati di Palermo

I mercati di Palermo

Greca d’origine, tenacemente romana, araba nei colorati affreschi, ricca di decorazioni francesi. E ancora tedesca, spagnola, inglese. Palermo è un mosaico di colori e tradizioni, di popoli e culture, di passato e presente. Un’eccellenza italiana che appartiene al mondo intero.

Leggi anche: Le Spiagge più Belle della Sicilia