Saranno distribuite in tutto il territorio italiano le colonnine anti Covid-19 per bloccare persone potenzialmente positive all’ingresso degli edifici pubblici. A testarle per primo è il comune di Caorle. 

Si chiama «prayForLife» ed è un totem intelligente composto da tre dispositivi:

-un termoscanner capace di rilevare la temperatura corporea a un metro e mezzo di distanza con un margine di errore di 0,2 gradi: il risultato compare su un display fornito di audio che imporrà stop alle persone con stato febbrile;

-un dispenser con spray igienizzante per mani e piedi per la sanificazione;

-una telecamera che riconosce la presenza della mascherina protettiva. 

Sunrise presenta “pray for Life”: al via la sperimentazione dei totem anti Covid-19

A realizzare e brevettare il totem è stata una startup di Caorle, in Veneto, Sunrise che ne parla così: «L’ispirazione è arrivata direttamente dai dispositivi in uso nella città di Wuhan dove il Covid-19 ha avuto inizio e ha provocato danni ingenti». Da Wuhan l’idea si è trasformata in Italia nella creazione di queste colonnine che interagiranno con gli italiani controllandoli e disciplinandone l’accesso a determinate strutture. 

Il sistema verrà posizionato al momento all’ingresso dei principali edifici e luoghi pubblici. Superati i test sarà poi posizionato anche all’ingresso di pizzerie, ristoranti, alberghi ed eventualmente stabilimenti balneari.

Un altro passo in avanti nella definizione della Fase 2 e delle tecnologie che accompagneranno gli italiani in questo faticoso ritorno alla normalità: il totem è senza dubbio uno strumento che potrà, più degli altri, permetterci di tornare alle nostre abitudini e di accedere ai luoghi ai quali abbiamo dovuto rinunciare.