Il 1 giugno riaprirà il parco archeologico del Colosseo, dopo il periodo di chiusura a causa dell’emergenza Coronavirus. Accessibilità, accoglienza e sicurezza sono le parole d’ordine della nuova fase di riapertura. Queste le regole per poter visitare uno dei monumenti italiani più famosi: i gruppi in visita potranno essere di massimo 14 persone (prima erano 25), le mascherine sono obbligatorie come la distanza di un metro e mezzo, i biglietti si prenotano on line e gli ingressi sono contingentati con nuovi turni dalle 10 e 30 alle 19 e 15.

Per visitare il Foro Romano-Palatino e il Colosseo ci sono due tipologie di biglietto: resta attivo il biglietto ordinario di € 16,00 valido 24h, ma viene introdotto per la prima volta un biglietto ridotto per coinvolgere il maggior numero di visitatori. Il biglietto si chiama A.R.T. (Afternoon reduced ticket) al prezzo di € 9,50, sarà acquistabile online e usufruibile tutti i giorni a partire dalle ore 14.00 e fino alla chiusura del Parco.

I biglietti saranno tutti smaterializzati, acquistabili online dal sito ufficiale www.parcocolosseo.it e dal sito del concessionario www.coopculture.it (dal 28 maggio) e collegati ad un’app gratuita che permetterà di scaricare le mappe dei percorsi, i contenuti storici e tutte le informazioni utili alla visita in sicurezza.

Protocollo d’intesa tra il Parco Archeologico del Colosseo e la ASL Roma 1

I visitatori, dotati di mascherina, dovranno obbligatoriamente sottoporsi al controllo della temperatura tramite il termoscanner prima di entrare. L’accesso sarà consentito inizialmente solo dal cosiddetto “Sperone Valadier” e fruibile da singoli o gruppi di massimo 14 persone, con distanza, che entreranno ogni 15 minuti e saranno sempre accompagnati. Al Foro Romano e Palatino sarà ugualmente previsto un unico ingresso, lungo via dei Fori Imperiali.

È stato poi sottoscritto ieri un protocollo d’intesa tra il Parco archeologico del Colosseo e la ASL Roma 1, che garantirà l’attuazione delle misure necessarie alla fruizione del PArCo in sicurezza e dal punto di vista sanitario, con un presidio aperto dalle 10 alle 19 per la gestione dei visitatori risultati “febbrili”.