Stiamo parlando di due realtà italiane importantissime: da una parte Bonifiche Ferraresi, la più grande azienda agricola italiana con i suoi 8.300 ettari di Superficie Agraria Utilizzata in Italia, dall’altra Noberasco, la società leader in Italia nel settore della frutta secca e in quella disidratata. In mezzo c’è un accordo di medio periodo per lo sviluppo di nuove filiere italiane nei settori di riferimento che fa ben sperare per il futuro dell’economia italiana.

La decisione è quella di investire nella produzione e nella commercializzazione di prodotti 100% italiani, tracciati e certificati grazie alle applicazioni dell’agricoltura digitale. L’accordo prende spunto dal modello “arachide 100% italiana” e mira proprio alla commercializzazione di colture ad oggi non presenti sul territorio nazionale italiano. 

Il futuro dell’agricoltura Made in Italy passa per nuove colture, sperimentazione e tecnologia

“Quando due soggetti, come Bonifiche Ferraresi e Noberasco, trovano la giusta sintonia, basata sulla condivisione di principi, come l’importanza di valorizzare prodotti e filiere italiane utilizzando un’agricoltura sostenibile e digitale grazie agli investimenti in ricerca e sviluppo, è naturale e giusto portare avanti quella partnership che si è già dimostrata vincente”, dichiara Federico Vecchioni, AD di BF Spa.

Gli fa eco l’AD Mattia Noberasco: “Siamo molto soddisfatti di questo accordo. Il progetto della filiera certificata dell’arachide italiana, presentato lo scorso settembre dopo tre anni di lavoro, ricerca e sperimentazione insieme a Bonifiche Ferraresi, è un esempio chiaro di quali traguardi si possano raggiungere quando le eccellenze operano in sinergia. Il nostro obiettivo era, e continua a essere, quello di dare vita a qualcosa di davvero distintivo, unico nel Paese, che sappia mostrare al consumatore i valori alla base del ‘Metodo Noberasco’: eticità, sostenibilità, tracciabilità, valorizzazione delle produzioni nazionali. Valori che abbiamo trovato nel partner con cui abbiamo deciso di camminare fianco a fianco per i prossimi cinque anni: sono certo che i risultati non mancheranno”.