Come avere una pelle sana e luminosa: alcuni consigli
Avere una pelle sana e luminosa è un obiettivo comune, spesso difficile da raggiungere in assenza di una corretta conoscenza delle varie esigenze. Si tratta di un organo complesso e dinamico, capace di riflettere lo stato di salute generale dell’organismo.
La pelle è influenzata da molteplici fattori tra cui quelli genetici, ormonali, ambientali e comportamentali. Prendersene cura in modo corretto è determinante e richiede attenzioni costanti, consapevolezza dei propri bisogni cutanei e un approccio mirato. Ecco alcuni consigli su come avere una pelle sana e luminosa.
È possibile avere una pelle bella a ogni età?
La pelle curata può essere bella e luminosa a ogni età. Perché ciò avvenga è preferibile che si adottino delle strategie adeguate ai cambiamenti fisiologici che avvengono nel tempo.
Tra gli ingredienti indicati per il mantenimento di una pelle luminosa, spicca l’acido salicilico, un beta-idrossiacido con proprietà cheratolitiche e antinfiammatorie. Questo principio attivo è particolarmente efficace per chi presenta una pelle a tendenza acneica, poiché aiuta a esfoliare delicatamente, liberare i pori e ridurre le imperfezioni. Può essere utilizzato oltremodo a basse concentrazioni in prodotti quotidiani, per migliorare la grana della pelle e favorire il rinnovamento cellulare.
Con l’avanzare dell’età, tra l’altro, la produzione di collagene e acido ialuronico diminuisce, la pelle diventa più sottile, perde elasticità e si disidrata facilmente. Attraverso dei trattamenti specifici, abitudini corrette e l’uso di principi attivi efficaci, si può mantenere un buon tono cutaneo e una texture uniforme. In ogni caso, si consiglia di chiedere un parere al proprio dermatologo di fiducia per avere un quadro completo delle necessità e le relative soluzioni.
Quali sono le tipologie di pelle?
I tipi di pelle possono essere differenti e riconoscerli è necessario per impostare una routine quotidiana adeguata. La classificazione si basa su caratteristiche fisiologiche specifiche che determinano la risposta cutanea ai vari stimoli ambientali e cosmetici. Le principali tipologie sono:
- normale: equilibrata con pori poco visibili, aspetto liscio e compatto;
- secca: presenta carenza di lipidi e umidità. Può manifestarsi con desquamazione, sensazione di tensione e perdita di luminosità;
- grassa: caratterizzata da un’eccessiva produzione di sebo (seborrea), con pori dilatati, lucentezza e tendenza a imperfezioni;
- mista: presenta zone grasse (tipicamente sulla fronte, naso, mento) e altre secche o normali (guance);
- sensibile: soggetta a irritazioni, arrossamenti e prurito in risposta a stimoli lievi, quali gli sbalzi di temperatura o prodotti cosmetici non adatti.
Ogni tipologia richiede prodotti e trattamenti specifici per la cura e la prevenzione della pelle.
Consigli per una pelle sana
Per mantenere la pelle in salute si dovrebbe adottare un insieme di buone pratiche, che vanno dalla protezione solare alla corretta idratazione. Facciamo chiarezza.
Proteggere la pelle dal sole
L’esposizione ai raggi UV è uno dei principali fattori di invecchiamento cutaneo. I raggi solari, in particolare gli UVA, penetrano in profondità danneggiando il DNA cellulare e accelerando la comparsa di rughe, discromie e perdita di elasticità.
È indispensabile utilizzare dei filtri solari ad ampio spettro, con un SPF adeguato al fototipo e al tempo di esposizione.
Idratazione costante
La pelle è composta per circa il 70% da acqua, per tale motivo si richiede un corretto equilibrio idrico per mantenerne l’elasticità, prevenire la secchezza e supportare le funzioni barriera. Si consiglia di bere almeno 1,5–2 litri di acqua al giorno, preferibilmente ricca di oligoelementi. Nei periodi caldi, o in presenza di intensa attività fisica, può essere utile integrare elettroliti per sostenere l’idratazione a livello cellulare.
Detersione e cura delicata
La detersione è il primo gesto fondamentale per la salute della pelle, se eseguita con delicatezza. Si consiglia di evitare l’uso di detergenti aggressivi, che possono alterare il microbiota cutaneo e la barriera lipidica naturale, causando secchezza e irritazione. Si raccomanda l’impiego di detergenti dermocompatibili, a pH fisiologico e privi di tensioattivi aggressivi.
Skincare routine: quali sono i passaggi importanti?
Una skincare efficace non deve essere necessariamente complessa, piuttosto coerente e adatta al proprio tipo di pelle. Tra i passaggi da svolgere, indichiamo i seguenti:
- detersione: al mattino e alla sera per eliminare impurità, sebo in eccesso e residui di trucco;
- tonico (facoltativo): riequilibra il pH della pelle e prepara al trattamento successivo;
- siero: concentrato di principi attivi mirati, tra cui antiossidanti, idratanti o esfolianti.
- contorno occhi: formulato per trattare la zona perioculare, più delicata e soggetta a rughe;
- crema idratante: scelta in base al tipo di pelle (leggera per la pelle grassa, nutriente per la secca);
- protezione solare: ogni mattina, oltremodo in inverno, per prevenire l’invecchiamento precoce e i danni da UV;
- esfoliazione: una o due volte a settimana per rimuovere le cellule morte e favorire il turnover cellulare. Si possono usare esfolianti chimici (AHA, BHA) o fisici (scrub delicati).
A necessità si possono adottare dei trattamenti intensivi sotto forma di maschere viso, in crema o in tessuto, per un’azione idratante o lenitiva mirata.
L’alimentazione è un fattore determinante per la pelle?
La salute della pelle passa anche dalla tavola, poiché una dieta equilibrata ricca di vitamine e antiossidanti potrebbe fare la differenza migliorando l’aspetto cutaneo per rafforzare le difese contro gli agenti esterni.
Si suggerisce di limitare zuccheri raffinati, alcool e cibi altamente processati in quanto possono favorire dei fenomeni infiammatori e di glicazione, un processo che accelera l’invecchiamento cutaneo.