I saloni di parrucchieri di lusso più famosi in Italia
Italian's Excellence
Il tour di IEX – Italian’s Excellence tra i primi piatti italiani fa tappa in Sardegna, alla scoperta degli gnocchetti sardi, una vera eccellenza nostrana, da cucinare seguendo l’antica tradizione dell’entroterra sardo e da accompagnare con gustosi condimenti.
Malloreddus
Cosa sono i malloreddus? Una tipica pasta corta sarda dalla forma di conchiglietta allungata, di circa 2 cm di lunghezza. Sono fatti con semola di grano e acqua e si possono mangiare con diverse salse, ma in Sardegna preferiscono gli gnocchi sardi con salsiccia, anzi con ragù di salsiccia: i famosi malloreddus campidanese.
I malloreddus al pecorino sono un piatto storico dell’isola italiana, da preparare nelle occasioni più importanti, come feste, sagre e matrimoni.
Le ricette con gnocchetti sardi esistono da secoli e derivano dalla pasta fatta in casa a mano dalle massaie. La forma è dovuta alla tecnica di preparazione: le palline di pasta venivano schiacciate contro il ciuliri, un tipico cesto di paglia. Nella ricetta dei malloreddus c’era anche lo zafferano, ora eliminato dai condimenti per rendere la pasta più facilmente condibile.
Il nome è direttamente collegato alla forma: in sardo “malloreddus” vuol dire “vitellini” e in effetti questi gnocchetti sono piccoli e panciuti, come dei vitellini appena nati.
A guardare la ricetta degli gnocchetti sardi con salsiccia è facile accorgersi di come questo piatto risulti un vero e proprio compendio dei tesori dell’isola. Prima di tutti, il grano è la gemma più preziosa, prodotta in Sardegna fin dai tempi dell’impero romano. La Sardegna era infatti chiamata “il granaio di Roma”: nella pianura del Campidano vivevano all’epoca sette abitanti per chilometro quadrato che producevano la metà del grano che serviva a nutrire tutto l’esercito romano. Lo zafferano, poi, è la spezia dorata che i Fenici portarono in Sardegna dal Medio Oriente più di due millenni fa.
Gnocchetti sardi ricetta: cosa non può mancare? L’attrezzo indispensabile per dare vita ad ogni malloreddus è il cestino di vimini, o “ciuliri” in sardo: solo sfregando il singolo pezzo di pasta contro il dorso del “ciuliri”, gli gnocchetti sardi acquistano le tipiche scanalature, le righe che accoglieranno il sugo.
Malloreddus
Come fare gnocchetti sardi? Ecco gli ingredienti e la preparazione di uno degli esempi della miglior pasta italiana.
Impossibile resistere a questo primo piatto della tradizione sarda! Vediamo come preparare degli ottimi malloreddus accompagnati dal ragù di salsiccia.
Malloreddus con Sugo alla Campidanese
Naturalmente è possibile accompagnare i malloreddus con i condimenti più svariati, a seconda della stagione e della disponibilità: gamberetti e carciofi, tonno, broccoli, porcini e noci, ricotta e pepe, bottarga, e chi più ne ha, più ne metta. Via libera alla fantasia per dare vita a questo incredibile piatto, simbolo di tradizione e gusto.
Piccoli pezzi di pasta fresca tra le mani, plasmati da un cesto di paglia. Il profumo del grano e il giallo dello zafferano avvolti dall’intenso sapore del ragù di salsiccia. Scende come neve grattugiata il pecorino sardo: accomodati, è in tavola la storia della Sardegna.
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