This post is also available in: EnglishEspañol

Il 17 settembre 2018 si è tenuta la settima edizione della “The Winesider Best Italian Wine Awards”, una manifestazione importantissima che riunisce 13 fra i più famosi esperti di vini al mondo chiamati alla degustazione di oltre 350 etichette provenienti da tutta Italia.

Il “The Winesider Best Italian Wine Awards” è un evento che ha come scopo principale quello di diffondere la notorietà e valorizzare il vino Made in Italy: un grande vetrina che permette di far conoscere al Mondo le Eccellenze Italiane.

Quali sono, quindi, i vini pregiati italiani?

In questo articolo scoprirai quali sono stati i 3 miglior vini italiani premiati dalla prestigiosa giuria della “The Winesider Best Italian Wine Awards”!

Grappolo uva vigneto

Grappolo d’uva in vigneto

“THE WINESIDER BEST ITALIAN WINE AWARDS” PREMIA LE ECCELLENZE ITALIANE!

Come precedentemente detto, la “The Winesider Best Italian Wine Awards” è una classifica nata nel 2012 ideata dal notissimo sommelier Luca Gardini e da Andrea Grignaffini, uno dei critici gastronomici più famosi al Mondo.

Lo scopo di questa classifica è quello di dare visibilità a livello internazionale ai vini italiani famosi: grazie alla credibilità che ha saputo costruirsi negli anni, la Wine-Searcher, il più grande ed importante motore di ricerca dedicato al vino, ha inserito questa manifestazione tra quelle più importanti del settore vinicolo, a livello mondiale.

In base a quale criterio vengono selezionati i miglior vini italiani?

I 50 vini che entrano a far parte della classifica vengono scelti dopo un’accurata selezione svolta da un comitato tecnico internazionale composto da giornalisti, critici ed esperti del settore che, insieme a Luca Gardini e Andrea Grignaffini, effettuano dei test alla cieca sul oltre 350 etichette di vini provenienti da tutte le regioni italiane.

Inoltre, a partire dall’edizione tenutasi a settembre 2018, ai giudici facenti parte del comitato tecnico internazionale si sono aggiunti anche altri due membri d’eccezione: Lu Yang, attualmente il più influente sommelier e primo Master Sommelier della Cina, e Othmar Kiem, fondatore del Gourmet Club Alto Adige.Il comitato tecnico internazionale della “The Winesider Best Wine Awards” vanta la collaborazione di membri illustrissimi, come Kenichi Ohashi, l’unico Master of Wine Giapponese, Sake Expert Assessor e Master Of Sake, e Tim Atkin, inglese, uno dei Wine Writer più premiati al mondo e Master of Wine con più di 25 anni di esperienza.

Le presenze italiane nella giuria della TWS_BIWA, oltre a Gardini e Grignaffini, sono ugualmente illustri e prestigiose: tra i tanti nomi celebri, ricordiamo Luciano Ferraro, capo redattore del Corriere della Sera e firma della rubrica Corriere DiVini, Antonio Paolini, non solo esperto critico gastronomico, ma anche coordinatore guide food Gambero Rosso, e Marco Tonelli, giornalista che collabora con importanti riviste di enogastronomia e primo Habanos Sommelier italiano.

Il 17 settembre del 2018 si è tenuta la settima edizione della manifestazione che ha decretato i 50 miglior vini italiani.Dalla classifica della TWS_BIWA emerge che le regioni italiane produttrici dei vini migliori sono la Toscana, il Piemonte, l’Alto Adige e la Sicilia.Nel paragrafo successivo ti sveleremo quali sono i 3 vini pregiati italiani che, durante la premiazione tenutasi il 17 settembre 2018 presso il centro Congressi Fondazione Cariplo a Milano, hanno conquistato il podio aggiudicandosi i primi posti.

Vino bianco italiano

Calice di vino bianco italiano

I 3 MIGLIORI VINI ITALIANI: ECCO LE MIGLIORI ETICHETTE SECONDO TWS_BIWA

Stando alla classifica stilata dalla “The Winesider Best Italian Wine Awards”, i 3 miglior vini italiani provengono dalla Toscana (prima e terza posizione) e dal Piemonte (seconda posizione).

Vediamo adesso nel dettaglio quali sono le etichette e quali sono le principali caratteristiche di queste vere e proprie eccellenze italiane.

  • Tenuta San Guido – Bolgheri Sassicaia 2015 (Toscana): Miglior vino Italiano, questo vino, avvolgente ed intenso, è una vera e propria eccellenza dell’enologia italiana: basti considerare che è l’unico vino prodotto nel nostro Paese che è riuscito a guadagnare una DOC per l’identificazione (Bolgheri Sassicaia Doc).

Cosa lo rende così unico? Il profumo elegante, molto complesso, e il suo sapore, che riesce ad essere contemporaneamente ricco ed equilibrato.

Prodotto all’interno della Tenuta San Guido, una cantina della zona di Bolgheri, in Maremma, che si caratterizza per il terreno molto sassoso (da cui deriva il nome “sassicaia”), il sapore caratteristico di questo vino è reso unico anche dal particolare terreno calcareo di questa zona.

Vino Tenuta San Guido Sassicaia

Bottiglie di vino Sassicaia, Tenuta San Guido

  • Roagna – Barbaresco Asili Vecchi 2012 (Piemonte): Questo vino piemontese, uno dei migliori vini rossi italiani, rientra in quelle abbiamo definito “eccellenze italiane vinicole”.

Il Barbaresco DOCG Asili Vecchi si ricava da viti che hanno un’età superiore ai 50 anni, mentre la resa per ettaro viene mantenuta volutamente bassa per “proteggere” la qualità e mantenere alta la carica di polifenoli nel vino, sostanze che danno il colore e alcune sensazioni gustative.

Inoltre, prima di essere vinificata, l’uva viene sottoposta a ben due selezioni manuali utili per controllare la perfetta integrità della materia prima.

È un vino rosso secco, fermo e dal profumo complesso: caratteristiche conferitegli dalla maturazione che avviene in botte di rovere neutro per circa 5 anni.

Ciò che rende il Barbaresco DOCG Asili Vecchi un prodotto vinicolo italiano esclusivo è anche la produzione molto limitata di bottiglie: circa un migliaio per millesimo.

Sull’etichetta, infatti, è possibile conoscere il numero preciso di bottiglie totali prodotte.

Vigneto Roagna Barbaresco

Vigneto Roagna Barbaresco

  • Casanova di Neri – Brunello di Montalcino Tenuta 2013 (Toscana): La terza posizione della classifica stilata dagli esperti della “The Winesider Best Italian Wine Awards” è occupata da un altro prodotto vincolo proveniente dalla Toscana: stiamo parlando del Casanova di Neri – Brunello di Montalcino Tenuta 2013.

Quella di Casanova di Neri, fondata nel 1971 da Giovanni Neri, è una cantina che, grazie alla sua continua ricerca ed evoluzione, è riuscita a diventare una delle realtà vinicole che rappresenta il Brunello di Montalcino nel Mondo.

Questo vino si caratterizza per il suo caratteristico colore rosso rubino carico ed il sapore contemporaneamente robusto ed armonico.

Una delle caratteristiche principali di questo vino è il lungo invecchiamento, che può durare anche 20 anni!

Brindisi vino italiano

Brindisi con vino rosso

QUALI SONO GLI ALTRI VINI SIMBOLO DELLE ECCELLENZE ITALIANE?

Oltre ai vini precedentemente descritti, la classifica comprende altri 47 prodotti simboli delle eccellenze vinicole italiane.

Ecco le altre etichette di vini che si sono distinte tra oltre 350 scelte e che sono state selezionate dal comitato tecnico internazionale della TWS_BIWA 2018 per rappresentare i migliori vini italiani!

  • SAN MICHELE APPIANO – SAUVIGNON THE WINE COLLECTION 2015 – ALTO ADIGE
  • LUSIGNANI ALBERTO – VIN SANTO DI VIGOLENO 2008 – EMILIA ROMAGNA
  • UBERTI – FRANCIACORTA QUINQUE – CUVÉE 5 VENDEMMIE – LOMBARDIA
  • MARCO DE BARTOLI – SOLERA VECCHIO SAMPERI – SICILIA
  • TENUTA SETTE PONTI – VIGNA DELL’IMPERO 2015 – TOSCANA
  • PACHER HOF – PRIVATE CUVÉE ANDREAS HUBER 2016 – ALTO ADIGE
  • CANTINA TRAMIN – CHARDONNAY RISERVA 2015 – ALTO ADIGE
  • VALENTINI – TREBBIANO D’ABRUZZO 2014 – ABRUZZO
  • FLORIO – MARSALA SUPERIORE RISERVA AMBRA DONNA FRANCA – SICILIA
  • GRATTAMACCO – BOLGHERI ROSSO SUPERIORE GRATTAMACCO 2015 – TOSCANA
  • BROGLIA – GAVI VECCHIA ANNATA 2009 – PIEMONTE
  • ETTORE GERMANO – LANGHE RIESLING HÉRZU 2016 – PIEMONTE
  • NINO NEGRI – SFURSAT 5 STELLE 2015 – LOMBARDIA
  • DAMILANO – BAROLO RISERVA 1752 CANNUBI 2010 – PIEMONTE
  • CA’ DEL BAIO – LANGHE RIESLING 2016 – PIEMONTE
  • IL MARRONETO – BRUNELLO DI MONTALCINO SELEZIONE MADONNA DELLE GRAZIE 2013 – TOSCANA
  • GIUSEPPE MASCARELLO E FIGLIO – BAROLO MONPRIVATO 2013 – PIEMONTE
  • GIAN PAOLO E GIOVANNI CAVALLERI – FRANCIACORTA COLLEZIONE ESCLUSIVA GIOVANNI CAVALLERI 2007 – LOMBARDIA
  • TORRE SAN MARTINO – SANGIOVESE MODIGLIANA VIGNA 1922 2015 – EMILIA ROMAGNA
  • SCHIAVENZA – BAROLO CERRETTA 2014 – PIEMONTE
  • PETROLO – GALATRONA 2016 – TOSCAN
  • FRATELLI ALESSANDRIA – BAROLO MONVIGLIERO 2014 – PIEMONTE
  • CA’ DEL BOSCO – FRANCIACORTA RISERVA ANNAMARIA CLEMENTI 2008 – LOMBARDIA
  • MARISA CUOMO – FURORE BIANCO FIORDUVA 2016 – CAMPANIA
  • VIETTI – BAROLO ROCCHE DI CASTIGLIONE 2014 – PIEMONTE
  • CONTE EMO CAPODILISTA – LA MONTECCHIA – PASSITO DONNA DARIA 2015 – VENETO
  • GINI – SOAVE CONTRADA SALVARENZA – VECCHIE VIGNE 2015 – VENETO
  • MICHELE CHIARLO – BAROLO CEREQUIO 2013 – PIEMONTE
  • BREZZA GIACOMO E FIGLI – BAROLO CANNUBI 2014 – PIEMONTE
  • ELVIO COGNO – BAROLO RISERVA VIGNA ELENA 2012 – PIEMONTE
  • POLIZIANO – VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO ASINONE 2015 – TOSCANA
  • SURRAU – CANNONAU RISERVA SINCARU 2015 – SARDEGNA
  • VINI FRANCHETTI – PASSOPISCIARO – CONTRADA SCIARANUOVA 2016 – SICILIA
  • CANTINA TERLANO – TERLANER PRIMO GRANDE CUVÉE 2015 – ALTO ADIGE
  • TENUTA DI FESSINA – ETNA BIANCO A’PUDDARA 2016 – SICILIA
  • ZIDARICH – VITOVSKA 2016 – FRIULI VENEZIA GIULIA
  • SANTA BARBARA – MOSSONE 2016 – MARCHE
  • TENUTE CISA ASINARI DEI MARCHESI DI GRÉSY – BARBARESCO RISERVA CAMP GROS MARTINENGA 2013 – PIEMONTE
  • PODERE LE RIPI – BRUNELLO DI MONTALCINO RISERVA LUPI E SIRENE 2013 – TOSCANA
  • BELPOGGIO – BRUNELLO DI MONTALCINO 2013 – TOSCANA
  • GIACOMO BORGOGNO & FIGLI – BAROLO LISTE 2013 – PIEMONTE
  • PIO CESARE – BAROLO ORNATO 2014 – PIEMONTE
  • MONTE ROSSA – FRANCIACORTA RISERVA CABOCHON ROSÉ 2008 – LOMBARDIA
  • LIVIO FELLUGA – TERRE ALTE 2016 – FRIULI VENEZIA GIULIA
  • UMANI RONCHI – VERDICCHIO DEI CASTELLI DI JESI CLASSICO SUPERIORE VECCHIE VIGNE 2016 – MARCHE
  • BRUNO ROCCA – BARBARESCO RABAJÀ 2014 – PIEMONTE
  • PIEVALTA – VERDICCHIO DEI CASTELLI DI JESI RISERVA SAN PAOLO 2016 – MARCHE

 

Leggi anche: I Migliori Prosciutti Italiani

This post is also available in: EnglishEspañol